Sindacati
Benevento, i sindacati incontrano i vertici della Rocca. Bosco (Uil): “Tagliare le posizioni organizzative”

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La segreteria territoriale della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che nei giorni scorsi si è tenuta la riunione della delegazione trattante presso la Provincia di Benevento.
Presenti per la parte pubblica il segretario generale Franco Nardone e i dirigenti Pierina Martinelli e Vincenzo Catalano; per la parte sindacale Fioravante Bosco, Agostino Russo e Angelo Sabatino, oltre ai rappresentanti delle altre sigle sindacali.
Il segretario generale Franco Nardone ha introdotto la riunione dichiarando che, a causa delle mutate condizioni organizzative dell’Ente, vi è bisogno di un nuovo regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi, che prenda atto che non vi sono più gli assessori e dieci dirigenti, del nuovo regolamento di contabilità e della regolamentazione e graduazione dell’area delle posizioni organizzative.
La Uil Fpl si è ritrovata d’accordo su tale impostazione, anche se resta preminente ridurre lo spropositato numero di posizioni organizzative, che restano ancora 27 dopo il trasferimento della d.ssa Gabriella Pannella, che occupava la casella Programmazione e bilancio.
Se ne riparlerà tra un paio di settimane per capire se sarà possibile portare a casa le predette innovazioni organizzative o se, ancora una volta, si sia discusso di aria fritta. Intanto, la Uil Fpl è soddisfatta per aver contribuito a far modificare il regime di flessibilità oraria, e precisamente delle modalità di compensazione a debito o a credito delle ore di presenza in servizio di ciascun dipendente, in quanto di sovente, pur in presenza di ore effettuate in eccedenza, il sistema di registrazione delle prestazioni lavorative indicava che il dipendente doveva recuperare decine di ore di lavoro!
“La Uil Fpl sannita – dichiara Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento – si sta impegnando per cambiare le carte in tavola in tema di posizioni organizzative, che vanno tagliate, e di incentivi da erogare ai dipendenti di categoria A, B e C, che invece vanno aumentati. Nonostante tutto, il personale continua a fidarsi di chi difende solo i titolari di posizione organizzativa a scapito di tutti gli altri. Una sorta inspiegabile di masochismo! Nei prossimi giorni chiederemo un incontro col Collegio dei revisori per metterli al corrente di questa anomalia, e nel caso questa vergogna perduri sarà chiesto l’intervento dei servizi ispettivi ministeriali”.