Comune di Benevento
Palazzo Mosti, Pasquariello (Tèl): “Soddisfazione per l’approvazione dell’ordine del giorno sulla famiglia naturale”

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“Con il presente comunicato sento di dover esprimere soddisfazione per l’esito della seduta di Consiglio Comunale di ieri. Ed invero le ostentate espressioni di ‘giubilo’ per l’approvazione di un ordine del giorno che istituisce un registro delle unioni civili che ha solo una valenza simbolica ma senza alcun valore giuridico amministrativo rischiano di far passare sotto silenzio un altro (a mio parere ben più significativo!) ordine del giorno approvato dalla civica assise: quello in difesa della famiglia naturale”. Così in una nota il capogruppo al Comune di Benevento di Territorio è Libertà, Mario Pasquariello.
“Un ordine del giorno – prosegue il consigliere d’opposizione – in cui il Consiglio Comunale, tra l’altro, afferma a chiare lettere: – che la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo ed una donna rappresenta l’istituzione naturale aperta alla trasmissione della vita, e l’unico adeguato ambito sociale in cui possono essere accolti i minori in difficoltà, anche attraverso gli istituti dell’affidamento e dell’adozione; che la famiglia, quale società naturale fondata sul matrimonio tra un uomo ed una donna, rappresenta un dato pregiuridico e prepolitico, in quanto viene ontologicamente e cronologicamente prima dello stato e di qualsiasi altra comunità, e possiede diritti propri, che sono inalienabili; che i genitori hanno il diritto di educare i propri figli in conformità alle loro convinzioni morali e religiose e che ad essi deve essere garantita la possibilità di scegliere liberamente le scuole opportune per tale educazione. A tal proposito le competenti autorità devono provvedere allo stanziamento di pubblici sussidi al fine di garantire ai genitori un’effettiva libertà nella scelta della scuola per i propri figli, senza essere costretti a sostenere spese supplementari che impediscano o limitino tale libertà.
Un ordine del giorno in cui il Consiglio Comunale – spiega Pasquariello – si oppone a qualunque tentativo di introdurre nell’ordinamento giuridico disposizioni normative tali da alterare e/o snaturare la stessa struttura della famiglia quali, ad esempio, l’introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso e la possibilità di affidamento ed adozione di minori da parte di coppie dello stesso sesso.
L’ordine del giorno in parola (che, è bene precisarlo, non mette in discussione le scelte di vita dei singoli, meritevoli del dovuto rispetto) mira – conclude il consigliere comunale – alla tutela di quell’istituto fondamentale della società che è la famiglia naturale, formata da un uomo ed una donna. Ebbene, sull’ordine del giorno in difesa della famiglia naturale si è concretamente realizzata in Consiglio Comunale, al di là di partiti, schieramenti e gruppi consiliari, quella unità politica degli esponenti cattolici tanto auspicata quando c’è da difendere i valori cosiddetti ‘non negoziabili’”.