ECONOMIA
Innovazioni per il sociale e business app: Benevento ospita il XVIII appuntamento di “Na Startup”
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GUARDA VIDEO Supportare i giovani innovatori di Benevento attraverso il confronto e lo scambio di idee tra startupper, creando così una rete sinergica in grado di dare vita a nuove proposte e progetti.
E’ stato il desiderio di solidarietà nei confronti degli imprenditori locali, ad un mese dall’alluvione che ha colpito il Sannio, che ha spinto gli organizzatori di Na startup a trasferire il XVIII appuntamento della manifestazione nella sala convegni del Demm di Benevento.
“Lavoriamo da molto tempo con gli imprenditori sanniti – ha commentato Antonio Savarese, co-founder di Na startup – e meritavano un segnale di vicinanza da parte della nostra organizzazione”.
L’incontro di oggi è stato suddiviso in due categorie, business e sociale: nella prima sono rientrate le app che aspirano a trasformarsi in un’impresa vera e propria; nella seconda, invece, quelle che si occupano di aspetti legati al mondo del sociale. Un esempio è stata l’app di “Informatici senza frontiere” relativa al progetto “Never Back Down”, nato per promuovere l’alfabetizzazione informatica dei ragazzi affetti dalla sindrome di Down.
Per quanto riguarda il canale business sono state 4 le applicazione presentate nel corso dell’incontro. Tra queste, una ideata da tre ingegneri, denominata Vectis, che nasce per realizzare sistemi informativi per l’analisi di dati aziendali ed il supporto alle decisioni.
Tutte le idee in gara sono state votate dal pubblico presente in sala. Una battaglia dura per conquistare l’ambito primo premio. Per la parte business, infatti, è stato messo in palio un viaggio in una capitale europea per presentare la propria proposta ad esperti del settore.
Per quanto riguarda l’aspetto sociale, invece, Fantagazzatta – sponsor di Na Startup – ha messo a disposizione 2mila euro.
“Siamo molto felici di essere riusciti a portare i creatori di Na Startup qui in città – ha spiegato Gianmaria Zoino, presidente dell’associazione “Jebs” -. Credo che il confronto tra giovani imprenditori sia in grado di sviluppare una crescita maggiore e più veloce anche nel Sannio”.