POLITICA
Istanze dei cittadini a Palazzo Mosti, 13 parlamentari campani M5s sollecitano le istituzioni

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“Tredici parlamentari campani del M5S hanno firmato un sollecito al Prefetto, al Sindaco, al Presidente e ai consiglieri comunali di Benevento, perché battano un colpo e diano riscontro alle istante presentate dal meetup “Grilli Sanniti” del capoluogo sannita. Chiunque tenti di affrontare questioni legate alla gestione dei beni comuni e all’amministrazione di una città, a Benevento, sperimenta, subito e a proprie spese, cosa voglia dire sbattere contro un muro di gomma”. A riferirlo in una nota alla stampa sono i grilli sanniti.
L’atteggiamento della macchina comunale – affermano – è lo stesso in ogni settore: respinge ogni tentativo esterno di partecipazione. Lo considera un’interferenza. Un comportamento che va ovviamente a tutto vantaggio della politica, che interviene e risolve ogni problema. Vuoi utilizzare un teatro? Chiedi all’assessore competente e, se riterrà di farti il favore, te lo concederà in uso! Vuoi accedere agli atti? Non è possibile, manca il regolamento che disciplini la procedura! Vuoi discutere una decisione sbagliata? Rivolgiti al Tar e in bocca al lupo!
Noi attivisti – proseguono i grillini – abbiamo studiato lo Statuto del Comune di Benevento e, secondo le sue regole, abbiamo promosso istanze e petizioni per cercare di sbriciolare quel muro. Con l’aiuto di professionisti che si sono resi disponibili e con l’ausilio dei parlamentari del M5S, abbiamo scritto regolamenti, formulato proposte e raccolto firme autenticate a sostegno delle nostre iniziative e, come prevede la legge, abbiamo protocollato tutto al Comune. Lo Statuto comunale prevede che tali iniziative vengano valutate e discusse ed eventualmente portate in Consiglio. Prevede, insomma, che venga data una risposta, che respinga o accolga le mozioni.
Sapevamo – aggiungono – che sarebbe stato eccessivo confidare nell’accoglimento della nostra richiesta di adozione del regolamento per l’uso degli spazi comuni e degli immobili comunali o la richiesta di regolamentare i referendum comunali. Ci aspettavamo una risposta, negativa. E, invece, la strategia adottata e ritenuta migliore da qualche politico navigato e di spessore nelle segrete stanze della Casa comunale è stata non rispondere! Eppure rispondere è un atto dovuto!
Non ci siamo arresi. Abbiamo sollecitato il Prefetto di Benevento, che ha ricevuto noi e il portavoce parlamentare del M5S Carlo Sibilia. Il solerte funzionario governa-tivo ha ritenuto fondate le nostre ragioni e ha scritto al Sindaco affinché ci venisse data risposta.
Manco a dirlo, l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno conti-nuare con la strategia del “nunn’e’ da’ retta!”. Per queste ragioni, allora, oggi tutti i de-putati campani del Movimento (Andrea Cioffi, Vega Colonnese, Luigi Di Maio, Roberto Fico, Luigi Gallo, Silvia Giordano, Salvatore Micillo, Vilma Moronese, Paola Nugnes, Girolamo Pisano, Sergio Puglia, Carlo Sibilia, Angelo Tofalo) hanno scritto di nuovo al Sindaco, al Consiglio comunale e al Prefetto per chiedere di dare una risposta ai cittadini.
Chissà che, finalmente, il Presidente del Consiglio o qualche Consigliere comunale non si svegli! Chissà che il Primo cittadino, finalmente, non prenda in mano la situazione! Chissà che il Prefetto, finalmente, non adotti provvedimenti! Chissà che il gruppo PD non si scrolli di dosso il torpore!
La speranza – concludono i grillini – sarà delusa, da nessuno verrà una risposta! L’unica cosa sicura è che se il MoVimento 5 Stelle vincerà le elezioni e, nei primi cento giorni, regolamenti, istanze e petizioni saranno portate in Consiglio comunale. Daremo risposta ai cittadini, perché questo è quello che fa il M5S. Questo è quello che spaventa di più chi teme che Palazzo Mosti possa diventare una casa di vetro”.