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Pro Loco Centro Storico, consegna di prodotti igienico-sanitari alla Caritas di Cerreto Sannita

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Continua la rete di solidarietà e di promozione sociale messa in campo dai volontari della Pro Loco Centro Storico Città di Benevento per i soggetti colpiti dall’alluvione dello scorso ottobre.
Ieri sera, presso la sede della Caritas Diocesana di Cerreto Sannita ubicata a Ponte presso la Parrocchia di S. Generosa Martire, sono stati consegnati da una rappresentanza del Consiglio Direttivo della Pro Loco Città di Benevento composta dal Vice presidente Nicola Palazzo, dal tesoriere Giacomo Iannace e dal segretario Nicola Ruggiero insieme alla Presidente del Comitato Femminile Italiano Daniela Napolitano, oltre sette quintali di prodotti igienico sanitari donati dalla HBS – Hair Biologic Sistem srl di Roma una azienda internazionale che esporta i propri prodotti in tutto il mondo, presieduta da Pino Zarrella, un imprenditore sannita fortemente legato alle proprie origini.
I prodotti igienici sanitari sono stati consegnati dal Presidente della Pro Loco Antonio Verga al presidente della Caritas di Cerreto Sannita Don Alfonso Calvano e a Maria Antonietta Maffei, presidente della Pro Loco di Paupisi, altro territorio del comprensorio fortemente danneggiato dalla furia delle acque torrentizie.
Nel contempo, sono state avviate due iniziative di beneficenza: la prima riguarda l’istituzione di un Fondo di solidarietà pro alluvionati del Sannio presso la Banca Bper ove è possibile dare un proprio contributo sul conto della Pro Loco Città di Benevento all’ IBAN IT48R0538715000000002375218; l’altra riguarda l’apertura sulla piattaforma www.derev.com di una iniziativa di Crowdfunding “sursumbenevento” per una raccolta fondi su Internet, pro alluvionati del Sannio.
A conclusione dell’incontro di Ponte, registrata un’ampia intesa della Caritas Diocesana di Cerreto Sannita e la Pro Loco Centro Storico Città di Benevento sulla urgenza della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo, che non può essere oltremodo rinviabile, per le gravi condizioni di disagio in cui attualmente vivono popolazioni ed aziende colpite.
“Bisogna ora passare dalle tante parole ai fatti! Dopo venti giorni dal disastro, il Sannio martoriato, è ancora in attesa che il Governo dichiari lo stato di emergenza così come previsto dall’art. 5 della legge 225 del 1992 – hanno dichiarato congiuntamente Don Alfonso Calvano e Antonio Verga – anche per consentire una immediata ripresa e per rimettere in piedi un sistema economico e strutturale sconquassato dalla violenza della natura.
Per far fronte agli ingenti danni quantificati in oltre 700 milioni di euro, occorrono risorse immediate da destinare alla mitigazione di ulteriori rischi e per mettere in atto un piano di risanamento idrogeologico per ripristinare strade, ponti e infrastrutture flagellate dalle acque, oltre che a mettere in sicurezza le potenziali aree di pericolo.
Il provvedimento di emergenza, come avvenuto per altre eventi calamitosi del Centro-Nord – concludono Don Alfonso e Verga – non può essere ulteriormente rinviabile; il popolo del Sannio è in attesa del Consiglio dei Ministri convocato per domani, affinchè il Presidente Renzi adotti il provvedimento dello Stato di emergenza per il territorio della provincia di Benevento colpito dall’alluvione del 15 ottobre 2015.”