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Ponti, all’Unisannio si discute di soluzioni innovative per la manutenzione. Monitoraggio, ecco l’idea di un catasto
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GUARDA VIDEO “Soluzioni innovative per la manutenzione dei ponti”. E’ il tema affrontato, questa mattina, all’Università del Sannio nel corso di un workshop, patrocinato da Iabmas Italia, e al quale hanno preso parte esperti, studiosi di numerosi atenei italiani e stranieri, ricercatori del Cnr e i tecnici del Progetto Stress.
Un’iniziativa programmata prima dell’alluvione dello scorso 15 ottobre, ma che oggi assume una rilevanza ancora più importante in seguito alla calamità che si è abbattuta sul Sannio. “La gestione e la manutenzione dei ponti – ha commentato la professoressa dell’Unisannio, Maria Rosaria Pecce – è una priorità su scala mondiale. Il nostro lavoro è teso alla prevenzione e alla tutela in modo da essere preparati anche nei casi di emergenza”.
Le innovazioni affrontate nel corso dell’incontro riguardano sia la progettazione che la manutenzione delle strutture. Grazie alle nuove tecnologie e alla ricerca, infatti, è possibile salvaguardare e monitorare i ponti e renderli più sicuri. Un’esigenza dettata dall’importanza di queste strutture come collegamenti spesso insostituibili. Le nuove tecniche, inoltre, possono essere applicate anche ai ponti più antichi, ma ancora utilizzati, che nel Sannio sono diffusissimi.
Per il futuro, l’obiettivo è quello di creare una screening completo delle infrastrutture presenti nel Sannio. Una mappatura capace di analizzare le criticità e successivamente operare in maniera rapida e con costi contenuti.
Le dichiarazioni nel servizio video