Valle Vitulanese
Maltempo, Di Marzo (FI): “Subito l’Esercito a Paupisi. A San Lorenzo Maggiore viticoltori in ginocchio”

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Il grave nubifragio che ha colpito in questi giorni il nostro Sannio non ha risparmiato nemmeno San Lorenzo Maggiore e Paupisi. Chiede interventi immediati il coordinatore provinciale vicario di Forza Italia Giovani, nonché coordinatore di San Lorenzo Maggiore, Gabriele Di Marzo.
”Nella parte alta di San Lorenzo Maggiore, non si rilevano danni evidenti, cosa che invece non si può dire di contrada Piana che ha subito evidenti danni dovuti all’esondamento del fiume Calore.
Molti amici e abitanti della zona hanno perso quasi tutto: automobili e mezzi agricoli in particolare. Si sono visti entrare oltre un metro e mezzo di acqua nelle proprie abitazioni nel giro di cinque minuti.
Una cosa impressionante che fortunatamente non ha fatto riportare danni a persone. Anche i tanti terreni agricoli, soprattutto vigneti ed uliveti presenti nella zona, sono andati completamente distrutti.
Non ne resta nulla ormai, aggiunge – l’unica cosa da fare è ripartire da zero. In un settore che in questi anni ha vissuto periodi non certo facili, una calamità del genere è un danno che lascia poche vie di uscita.
A Paupisi – continua l’esponente berlusconiano – la situazione è ancora più drammatica: qui infatti i danni sono ingenti e ad esempio le strade non esistono praticamente più nelle contrade di San Pietro di Paupisi e Santo Stefano di Vitulano.
Attività commerciali rase al suolo con intere famiglie evacuate che non potranno tornare nelle proprie abitazioni per diverso tempo. Gente che per anni ha investito tutto nella propria attività, oggi si ritrova con un cumulo di detriti e fango. Non capisco cosa si aspetti a mandare l’Esercito. La gente ha bisogno di aiuto immediatamente. Anche se è scattata la solidarietà tra parenti ed amici anche provenienti da altri paesi del Sannio, la presenza dello Stato al momento è veramente debole.
Non esistono – conclude Di Marzo – zone di serie A e zone di serie B. Capisco che l’emergenza è totale e che una situazione del genere mai si era verificata prima, ma la gente chiede aiuto in tempi rapidi. Inoltre sia concesso subito lo stato di calamità naturale e si proceda nei prossimi giorni ad una conta dettagliata dei danni che il nubifragio ha provocato.”