Salute
Benevento, l’ospedale “Rummo” diventa luogo di confronto internazionale sulla neurochirurgia in 3D
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GUARDA VIDEO Migliorare la cura dei pazienti è l’obiettivo prioritario che si pongono i neurochirurghi apportando alla pratica operatoria tecniche sempre meno invasive e più funzionali al trattamento della patologie neurologiche. Un campo molto delicato che necessita di confronto continuo a livello internazionale.
Per questo l’Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia dell’azienda ospedaliera “Rummo” di Benevento, diretta da Giuseppe Catapano, ha organizzato in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II, una due giorni di studio, rivolta in particolare ai più giovani, che si concluderà domani e che ha portato in città esperti da tutto il mondo per fare il punto sulle più moderne tecniche chirurgiche per il trattamento delle patologie della base cranica.
Focus del convegno internazionale è la tecnologia in 3D utilizzata per la dissezione anatomica che porta vantaggi sia in termini di apprendimento sia in termini di risultati clinici.
Secondo il direttore dell’UOC di Neurochirurgia, Giuseppe Catapano, “il meeting rappresenta un importante traguardo dopo i primi cinque anni dall’introduzione di particolari innovazioni tecnologiche nella neurochirurgia del “Rummo”, che si proietta così a divenire uno dei principali centri di neurochirurgia italiani.
Le dichiarazioni nel servizio video