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San Marco dei Cavoti, cimitero ‘intasato’ da vasi e lumini. Il Comune ordina la rimozione: “Sicurezza a rischio”

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Fiori, corone, luci e lumini. Alcuni cittadini sono troppo attenti al culto dei loro familiari deceduti, altri lo sono un po’ meno e il Comune di San Marco dei Cavoti è costretto ad intervenire. Il sindaco Giovanni Rossi ha stabilito, con un’ordinanza, la rimozione di vasi, piante, suppellettili ed ornamenti attualmente collocati negli interstizi delle tombe, sui marciapiedi antistanti i loculi e sugli altri spazi riservati al passaggio dei visitatori.
La decisione, si legge nel documento, è dovuta al numero eccessivo di piante e ornamenti vicino alle lapidi, che limita così i movimenti degli addetti ai servizi cimiteriali e potrebbe creare un pericolo per l’incolumità dei cittadini.
Nello stesso atto, il primo cittadino ha disposto, inoltre, che la collocazione dei vasi di fiori, dei lumini e degli ornamenti sia ammessa, solo temporaneamente, davanti ai loculi o tombe in occasione di una nuova sepoltura e, comunque, in modo da non intralciare.
Per tutti gli altri, invece, il posizionamento è ammesso esclusivamente nei portafiori sulla lapide, mentre i lumini e gli altri oggetti dovranno trovare posto sull’apposita mensola.
A vigilare sulla correttezza dei familiari dei defunti saranno gli addetti comunali ai servizi cimiteriali che dovranno intervenire se qualcuno trasgredirà alle regole. Per coloro che non si adegueranno al nuovo regolamento sono previste sanzioni amministrative.