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Reino, i cavalieri Tratturo Regio portano una targa ricordo all’amministrazione, ma non c’è nessuno ad aspettarli

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“L’ennesima figuraccia della Amministrazione Calzone! Questa è la targa ricordo che i cavalieri del tratturo volevano consegnare all’amministrazione di Reino all’arrivo del gruppo di cavalieri A.S.D I Transumanti –Amici dei Tratturi. Purtroppo non c’era nessuno all’arrivo nonostante sapessero del passaggio e quindi dell’arrivo”. Così l’ex primo cittadino Antonio Verzino e gli organizzatori dell’iniziativa, Giorgio Giacoponi ed Eleonora Scartozzi, in una nota diffusa alla stampa.
“Ormai – spiega il comunicato – erano anni che questa ricorrenza veniva celebrata come una festa popolare che coinvolgeva l’intera cittadinanza ma soprattutto i bambini, era una un’azione per la valorizzazione del tratturo, unica risorsa storica e culturale che Reino poteva vantare. Magari non si voleva celebrare come durante gli anni dell’Amministrazione Verzino con una serata dedicata alla rievocazione della transumanza con balli, canti in tema oltre ai giochi individuale e di gruppo dove peraltro c’era un’altissima affluenza anche dai paesi limitrofi.
I responsabili – aggiunge la nota – all’arrivo non avendo visto alcun amministratore hanno chiamato l’ex sindaco e l’ex assessore Gallo i quali non hanno potuto fare altro che constare lo stato di abbandono dell’area Tratturale, l’assenza totale degli amministratori e hanno potuto fare altro che rammaricarsi e scusarsi per quando si stava verificando. Dopo un caloroso saluto, tra gli ex amministratori e i responsabili Giorgio Giacoponi Eleonora Scartozzi,ed un caffè i cavalieri si sono rimessi in marcia per raggiungere la meta successiva, San Giorgio la Molara.
Verzino – conclude la nota – è rimasto molto amareggiato e deluso anche perché la nuova amministrazione è riuscita in pochi mesi a cancellare la mole di lavoro profuso per valorizzare lo storico Tratturo Regio Pescasseroli Candela ma soprattutto questo piccolo ma bellissimo borgo che è Reino il quale insiste proprio su questa antica strada della transumanza”.