Sindacati
Morcone, approvato il contratto collettivo decentrato per i dipendenti comunali
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La segreteria provinciale della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento rende noto che presso il Comune di Morcone è stato approvato il contratto collettivo decentrato integrativo per i lavoratori valevole per l’anno 2015.
Presenti per la parte pubblica il segretario generale Antonietta Lago e il responsabile del settore ragioneria Franco Maselli; per la parte sindacale Fioravante Bosco della Uil Fpl e Libero Tramaglino, Nicola Longo, Vincenzo D’Afflitto e Luciano Fortunato della Rsu, oltre ai rappresentanti di FP CGIL e CISL FP. Le risorse decentrate per l’anno 2015, pari ad € 88.874,00, sono state ripartite tra indennità di comparto € 14.202,24; indennità di rischio, disagio, maneggio valori e reperibilità € 6.890,00; indennità per lo svolgimento di compiti di particolare responsabilità € 31.050,00; lavoro straordinario € 9.000,00; progetti di lavoro € 18.731,76; turnazione vigili urbani € 9.000,00.
La parte sindacale ha chiesto al presidente della delegazione trattante, Antonietta Lago, la possibilità di prevedere, in sede di autorizzazione alla stipula del contratto, le progressioni economiche orizzontali per il 50% del personale di ogni categoria, prelevando le risorse occorrenti dai progetti di produttività. Progetti che, in ogni caso, dovranno essere espletati fuori dell’orario normale di lavoro.
Il segretario generale aggiunto della UIL Avellino/Benevento, Fioravante Bosco, a margine della riunione, ha dichiarato: “E’ stato sottoscritto un ottimo accordo che migliora i servizi resi ai cittadini e valorizza la professionalità di tutti i lavoratori. Abbiamo risistemato l’erogazione di alcune indennità tenuto conto del profilo professionale posseduto da ciascun lavoratore. Vi è anche la proposta per le nuove progressioni economiche orizzontali, considerato che il blocco operato con la legge Brunetta è scaduto lo scorso 31 dicembre. Ringrazio la segretaria generale Lago e il responsabile di ragioneria Maselli per essere stati sensibili alle richieste del sindacato”.