Calcio
Vigorito, addio al Benevento. Il sindaco: “Ora ragioniamo a mente lucida, con serenità e nell’interesse della città”
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“Le decisioni possono essere irrevocabili e possono essere revocabili. Questo lo vedremo nelle prossime ore. L’emotività del momento era tanta, per cui va compresa fino in fondo da parte del presidente, del pubblico e di tutti quelli che ci sono rimasti male per l’ennesima beffa relativa ad una promozione che sembrava cosa fatta. Abbiamo il dovere di ragionale a mente lucida, sempre con serenità e nell’interesse della città”.
Nel giorno della festa per l’arrivo del Giro d’Italia in città, il sindaco Fausto Pepe non può fare a meno di commentare la triste parabola del Benevento Calcio, dal sogno promozione all’eliminazione casalinga contro il Como nel primo turno dei play off di Lega Pro. Una giornata infernale per i tifosi giallorossi, conclusa con l’addio del presidente Vigorito, che ha espresso la volontà di rimettere società e libri contabili nelle mani del primo cittadino per dare un futuro alla Strega.
Nell’intervista, Fausto Pepe risponde anche ad alcuni tifosi e cittadini che, presi forse dalla delusione del momento e dalle dichiarazioni post gara del patron Vigorito, hanno chiesto a gran voce e scritto sui social network che lo stadio ritorni ad essere chiamato “Santa Colomba”: “E’ una sciocchezza. Siamo un popolo che porta rispetto e porta memoria”.
Le dichiarazioni nel servizio video