Sindacati
Servizio 118, i chiarimenti di Pompeo Taddeo (Fp Cgil)

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“La FP CGIL di Benevento intende meglio informare i lavoratori del servizio 118 (autisti e infermieri) circa alcuni punti, che riguardano il ruolo e la funzione del contratto collettivo nazionale di lavoro CCNL sottoscritto lo scorso dicembre dalle segreterie nazionali confederali di CGIL CISL e UIL.
Questo – scrive Pompeo Taddeo, coordinatore Fp Cgil Sanità Privata – per favorire una migliore comprensione delle informazioni che spesso, giungono distorte al lavoratore, per di più se strumentalizzate o fomentate da qualche sigletta che assurge a ruolo di mediatore tra interessi non sempre bene identificabili. Ciò premesso, è bene subito specificare che il rinnovo del CCNL è un atto dovuto per le parti (sindacati e associazioni datoriali), ed è un fatto apprezzabile se a sottoscriverlo sono unitariamente le tre grandi sigle sindacali nazionali, visto che tale sottoscrizione non va mai data per scontata, ed è sempre frutto di dure trattative tra le parti.
Il recente rinnovo del CCNL Misericordie, prevede, tra le altre cose, l’ aumento del numero delle ore settimanali (da 36 a 38) che, sommate, a fine anno diventano 104 di cui 66 vanno regolarmente retribuite mentre le restanti 38 vengono spalmate nelle c.d. ore “positive” o di recupero. Ricordiamo anche che Misericordia si avvale di oltre 3000 volontari sparsi su tutto il territorio nazionale, mentre solo le 122 unità di Benevento sono effettivamente dipendenti della Confraternita. Va da sé che l’ aumento orario sopracitato, se applicato ai volontari, non arreca di fatto nessun onere per il datore di lavoro il quale ottiene più ore lavorate senza effettivi costi, mentre per i lavoratori alle dirette dipendenze sussistono le condizioni legali per ottenerne il pagamento secondo tabella.
Per questo Misericordia paventa eventuali esuberi a Benevento, o ipotetiche trasformazioni contrattuali da full a part time solo a Benevento. E qui si insinuano le confusioni e cattive interpretazioni il più delle volte sostenute e maliziosamente adoperate da qualche incantatore.
Un conto è il CCNL che, per le ragioni espresse all’ inizio, va discusso e rinnovato regolarmente ogni tot di anni, altra cosa è il contratto di assunzione dei singoli lavoratori, che a Benevento sono assunti full time; per cui laddove la Misericordia intenda evidenziare le difficoltà economiche legate all’ aumento delle ore è lecito porsi qualche domanda: perché volere ad ogni costo un aumento delle ore valide su tutto il territorio nazionale tranne che a Benevento? All’ atto dell’ aggiudicazione dell’ appalto del servizio 118, Misericordia sapeva di andare incontro al rinnovo del CCNL e quindi avrebbe dovuto ben considerare la possibilità dell’ aggiornamento dei costi relativi al personale.
Inutile ribadire poi, per l’ ennesima volta, – conclude Taddeo – che l’ attuale appalto è molto più sostanzioso del precedente sia come base d‘ asta, sia come risparmi sui mezzi (di proprietà ASL), e nonostante tutto, noi sigle confederali, firmatarie di CCNL, anche a Benevento abbiamo sempre sostenuto l’efficacia della contrattazione, per cui le difficoltà rilevate da Misericordia su Benevento potremmo a tutti gli effetti discuterle in loco, a patto però, che intanto vengano fuori gli arretrati economici per i lavoratori, dopodiché sull’ aumento delle ore siamo, diversamente da quanto praticato sin ora da Misericordia, pronti al confronto, essendo parte della trattativa, a differenza di altri incantatori che instillano paure per assurgere a portatori di miracolose soluzioni”.