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Valorizzazione del territorio, la Regione stanzia altri 1,2 milioni di euro per le attività di promozione del Gal Taburno
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Quattro milioni di euro per la valorizzazione delle imprese e delle eccellenze sannite. La Regione Campania ha stanziato 1,2 milioni di euro, che si aggiungono ai 2,8 già finanziati, del Piano di Sviluppo Rurale al Gal Taburno. Una decisione che ha premiato il lavoro del Consorzio per avere impiegato bene i fondi.
Questa seconda trance di risorse serviranno per il finanziamento di progetti d’investimento che prevedono la realizzazione di affittacamere, B&B nonché laboratori, macchinari e strutture per potenziare e aumentare la competitività dell’artigianato locale e delle produzioni tipiche.
Grazie ai fondi regionali molti comuni dell’area Gal Taburno hanno potuto avviare importanti progetti di promozione del territorio, inoltre il Consorzio oggi è uno dei pochi nel Mezzogiorno a potersi fregiare di un Marchio d’Area per competere sui mercati internazionali con i suoi prodotti.
I vini, innanzitutto, come la falanghina e l’aglianico; il pregiatissimo olio extra vergine di oliva; i formaggi, le mele annurche ma anche tanti altri prodotti tipici.
“Il GAL Taburno, grazie a questa ulteriore copertura finanziaria concessa dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania con il D.R.D. n.15 del 10 febbraio scorso, ha destinato al territorio complessivamente più di 4 milioni di euro – afferma il presidente del Consorzio Mario Grasso – consentendo ad Enti pubblici e aziende private di realizzare progettualità che hanno come mission soprattutto quella di promuovere e valorizzare l’area del Taburno e le sue eccellenze sia in chiave turistica/ricettiva che in chiave imprenditoriale.
Un traguardo significativo nello scenario regionale – ha aggiunto – frutto del lavoro del Consiglio di Amministrazione e della struttura tecnica del GAL. Con queste nuove risorse finanziarie il GAL Taburno risulta essere il primo GAL in Campania in termini di finanziamento delle istanze presentate dai Comuni e da beneficiari privati.”