Provincia di Benevento
Tagli al personale della Provincia, lavoratori in assemblea: “Per tutelare i nostri diritti pronti anche a bloccare i servizi”

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Si è riunita questa mattina, nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori , l’assemblea dei lavoratori della Provincia di Benevento. I dipendenti hanno approvato un documento, dopo aver discusso e letto il maxi emendamento alla legge di Stabilità 2015, approvata il 20 dicembre dal Senato ed oggi in discussione alla Camera dei Deputati.
“Non siamo assolutamente tranquillizzati – scrivono i lavoratori – dalle dichiarazioni del Ministro Madia e del Sottosegretario Del Rio che tuttora raccontano la favola secondo la quale tutti i dipendenti delle Province in esubero saranno ricollocati nella Pubblica Amministrazione, mentre, nella realtà, per la prima volta nella storia della Repubblica italiana, lo stato licenzia i propri dipendenti e quindi se stesso.
Abbiamo rilevato – prosegue il documento – ancora una volta l’assenza ed il silenzio della parte politica ad eccezione dei Consiglieri provinciali Matera e Cataudo. Per questo ribadiamo lo stato di agitazione del personale che si costituisce in Assemblea permanente.
Chiediamo al presidente Renzi e al suo Governo – sottolineano i dipendenti – di intervenire, subito dopo l’approvazione della Legge di Stabilità, con apposito Decreto Legge per la cancellazione del comma 428 dell’art. 1 della Legge di Stabilità stessa, al fine di dare sicurezza ai dipendenti delle Province sulla loro ricollocazione nella Pubblica Amministrazione e di impegnarsi ad assumere gli opportuni provvedimenti legislativi perché vengano assicurati i servizi essenziali a favore dei cittadini e dei territori.
Inoltre – aggiunge la nota – al presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci chiediamo di assumere iniziative forti e concrete a favore dei lavoratori dell’Ente Provincia. Bisogna contenere le spese e di utilizzare le poche risorse finanziarie disponibili solo per i servizi pubblici essenziali e, nel contempo e in coerenza, non dare attuazione alle ipotizzate assunzioni a tempo determinato e all’avviso pubblico per la consulenza esterna dei servizi economico-finanziari. Inoltre chiedimao di convocare con urgenza un tavolo con la rappresentanza sindacale unitaria e le organizzazioni sindacali di categoria per individuare le iniziative comuni da mettere in atto.
I lavoratori – spiega il documento – fanno voti alle segreterie nazionali dei sindacati di individuare una strategia di lotta che coinvolga tutti i dipendenti delle Province italiane con azioni anche eclatanti (richiesta di dimissioni in massa dei Presidenti e dei Consigli provinciali) e con una campagna di stampa che dia conto all’opinione pubblica delle incongruenze e delle scelte demagogiche fin qui operate dal Governo.
Abbiamo deciso – concludono i dipendenti della Rocca – di riconvocare l’assemblea per le ore 9 del 29 dicembre 2014 presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori per decidere ulteriori iniziative da mettere in atto (fra cui il blocco dei servizi) per continuare la lotta a difesa del lavoro”.