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Benevento, tasse e aree degradate: i commercianti del mercato di piazza Cardinal Pacca sul piede di guerra
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Gli ambulanti dei mercati di Benevento sono sul piede di guerra. Al centro della polemica il rapporto con il Comune di Benevento, la Tarsu e la Tosap e il degrado delle aree adibite a mercato del capoluogo.
A far esplodere la protesta è stata la comunicazione di Palazzo Mosti con la quale ai commercianti sono richiesti importi notevoli, tra i 1600 e 2mila euro, per le tasse relative all’anno 2009 che non sono state corrisposte dagli esercenti. Una questione, hanno raccontato i venditori, che era stata affrontata circa un mese fa in un incontro a Palazzo Mosti con i vertici dell’Ente.
Non sono solo le tasse a preoccupare, ma anche le condizioni generali del commercio nel capoluogo sannita. Agli affari che vanno a rilento per colpa della difficile congiuntura economica si aggiungono anche preoccupazioni di carattere organizzativo.
“Mancano tutti i requisti minimi per lavorare con serenità – hanno spiegato gli esercenti -. Non c’è un direttore del mercato che dovrebbe garantire il corretto svolgimento delle attività. Ancora – hanno rincarato la dose – piazza Cardinal Pacca è invasa da auto e bancarelle non autorizzate che non vengono controllate.
Per non parlare – hanno concluso – del degrado delle aree: qui ci sono buche dappertutto, a piazza Risorgimento, invece, siamo circondati dalle erbacce e dai rifiuti”. L’auspicio, dunque, è che il Comune possa incontrare nuovamente i commercianti per trovare un punto d’incontro su questa complessa vicenda.
Sulla questione delle imposte, intanto, arriva la prima risposta da Palazzo Mosti. A darla è l’assessore alle attività produttive Nicola Danilo De Luca che contatto telefonicamente da Ntr24 ha dichiarato la sua volontà di fare maggiore chiarezza sulle tasse.
Per quanto riguarda il direttore del mercato e i miglioramenti alle aree l’assessore è chiaro: “Stiamo lavorando per risolvere tutto”.
Antonio Zamparelli