Sindacati
Retribuzioni Consorzio di Bonifica Valle Telesina, Abitabile sollecita istituzioni e politici locali

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Manca poco più di un mese al Natale, si chiuderà il bilancio finanziario regionale 2014 e i dipendenti del soppresso Consorzio di Bonifica della Valle Telesina corrono il rischio concreto di cantare: ”Mo vene Natale e nun tengo renare,’o meglio pizzo è ‘o fuculare”.
Inizia così la nota di Ciro Abitabile, rappresentante sindacale provinciale Filba-Uila, che torna a tuonare ed unitamente ad altri colleghi continua ad oltranza lo stato di agitazione per le mancate retribuzioni.
In questa situazione drammatica il sindacalista si rivolge nuovamente al prefetto Paola Galeone, al suo vice Floriana Maturi, alla consigliere regionale Sandra Lonardo e all’assessore regionale Vittorio Fucci affinché “incalzino il governatore campano Stefano Caldoro e l’assessore all’Agricoltura Daniela Nugnes ad adottare e far adottare provvedimenti celeri per il pagamento delle retribuzioni, eventualmente, nominando anche un apposito commissario ad acta”.
“L’impegno del prefetto, del vice prefetto, della Lonardo e dell’assessore Fucci – scrive Abitabile – è stato fino ad oggi assiduo e costante ma occorre adesso, come non mai, che la Giunta Caldoro scenda in prima linea sul fronte delle azioni da mettere in atto per assicurare e trasferire tutte le risorse disponibili nel bilancio gestionale regionale 2014 per i dipendenti.
Anche la Corte Costituzionale nella sentenza 202/2014 ha precisato: “In detto contesto la finalizzazione del contributo regionale al personale è espressiva di una precisa scelta del legislatore consistente nell’accordare una protezione particolarmente energica ad un bene di indubbia pregnanza, quale la tutela dei lavoratori interessati al processo di trasferimento”.
Solo una volontà politica ormai – aggiunge – deve apportare la svolta, facendo superare gli eventuali ostacoli burocratici ed amministrativi e portare nei termini più brevi alla risoluzione di questa odissea.
Una eventuale azione più incisiva e determinata – conclude il sindacalista – che se fosse più unita e convergente potrebbe risultati positivi in piu’ breve tempo”.