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Ricerche petrolifere, Lonardo scrive a Caldoro: “Convochi un tavolo con i sindaci”

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”Le trivellazioni alla ricerca di idrocarburi nel Sannio e nell’Irpinia sono motivo di forte preoccupazione.Si tratta di scelte che non possono essere calate dall’alto e che vanno assolutamente condivise con le comunità interessate, con gli amministratori locali, con i sindacati, le associazioni ambientaliste, le imprese, gli organi di informazione. Per questo ho proposto al presidente della Regione, Stefano Caldoro, di convocare in tempi rapidi un tavolo di confronto con tutti i sindaci interessati e con i rappresentanti delle Province di Benevento e di Avellino.
Insieme si possono valutare le azioni da intraprendere, anche nei confronti dei Ministeri competenti e dei soggetti preposti alle attività autorizzative ed ispettive”. E’ quanto annuncia il consigliere regionale, Sandra Lonardo. ”Ho inviato una lettera al presidente Caldoro nella quale gli propongo di farsi parte attiva e di convocare un apposito tavolo di confronto con i sindaci dei Comuni direttamente interessati.
Ecco il testo integrale della lettera inviata da Sandra Lonardo al presidente
Caldoro.
Oggetto: Ricerche idrocarburi nelle province di Benevento ed Avellino.
Proposta di un Tavolo di confronto con i sindaci.
Gentile Presidente,
Le scrivo in merito al progetto esplorativo ‘Case Capozzi’, finalizzato alla ‘’ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma’’, ovvero nei territori di numerosi Comuni del Sannio e dell’Irpinia. Nelle scorse settimane la notizia del via libera alle trivellazioni (seppur limitato ad interventi di carattere preliminare ed esplorativo) ha destato forti preoccupazioni. Gli amministratori e le comunità locali interessati sono in allarme per le possibili ed imprevedibili conseguenze.
C’è chi parla apertamente di rischio sismico indotto, oltre che di un grave pregiudizio per l’equilibrio e la tutela dell’eco-sistema. Come se non bastasse, c’è grande timore anche per il via libera che potrebbe ottenere un altro progetto, denominato ‘Pietra Spaccata’, in aggiunta ai permessi già accordati per i programmi ‘Nusco’ e ‘S. Croce’. Le trivellazioni, complessivamente, arriverebbero ad interessare una trentina di Comuni, ovvero una vasta area interna della nostra regione, caratterizzata da produzioni agroalimentari d’eccellenza, vocata alle attività turistiche ed enogastronomiche.
Il tema delle ricerche petrolifere nel Sannio e nell’Avellinese merita di sicuro un’attenta riflessione. Non solo. A mio avviso è assolutamente necessario informare e coinvolgere attivamente nelle scelte gli amministratori locali, oltre che i rappresentanti delle attività produttive, i sindacati, le associazioni ambientaliste, la comunità scientifica locale, gli organi di informazione.
Gentile presidente,
mi permetto chiederLe di promuovere, in tempi rapidi, un tavolo di confronto, alla presenza dei consiglieri regionali sanniti ed irpini. Sono certa che i sindaci del Comuni interessati, insieme ai rappresentanti delle Province di Benevento e di Avellino, saranno ben lieti di essere coinvolti e di poter, eventualmente, concordare con la Regione, le iniziative da intraprendere, le misure da adottare, anche nei confronti dei Ministeri e degli altri soggetti interessati alle attività autorizzative ed ispettive.
Resto in attesa di un Suo gradito riscontro.