POLITICA
I grillini sanniti chiedono al Comune di Benevento di adottare il bilancio partecipativo

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Una richiesta di adozione del bilancio partecipativo entro il primo gennaio 2015 è stata inoltrata al Comune di Benevento dagli attivisti del meetup “Grilli sanniti” Luca Altieri, Angelo Romano, Pierluigi Minicozzi, Francesco Capobianco, Franco Gisi e Stefano Donatiello.
Lo strumento di iniziativa popolare, riconosciuto dall’ONU nel 1996 e adottato in diverse città italiane e del mondo, dopo l’utilizzo pionieristico da parte dei cittadini di Porto Alegre in occasione del primo Social Forum Mondiale, permetterebbe ai cittadini di presentare le loro necessità ed esporre le problematiche locali, di valutare le spese previste nel bilancio e l’operato dell’ente, di indirizzare le scelte dell’amministrazione sugli interventi pubblici da realizzare o i servizi da implementare o migliorare.
Secondo quanto si legge nella nota dei grillini sanniti, attivi sulla città di Benevento a rione Ferrovia, rione Libertà, rione Pacevecchia, rione Capodimonte, corso Garibaldi, viale Atlantici, viale Mellusi e nelle contrade cittadine, “l’istituzione del bilancio partecipativo contribuisce alla trasparenza, alla partecipazione, e alla cooperazione dei cittadini nelle politiche e nelle scelte della propria amministrazione e, in particolare, al bilancio preventivo del Comune, cioè alla previsione di spesa e agli investimenti pianificati dall’Amministrazione”.