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Benevento, la Chiesa di Santa Sofia ‘off limits’ per i disabili. Italia Accessibile: “Serve una pedana all’ingresso”
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Una pedana per consentire l’accesso dei disabili alla Chiesa di Santa Sofia: è la richiesta che il responsabile locale del blog www.italiaccessibile.altervista.org, Pierpaolo Capozzi, rivolge attraverso una lettera al parroco della chiesa patrimonio dell’Unesco, Don Nazzareno.
La richiesta rappresenta un’urgenza in vista della realizzazione nei prossimi mesi di un tour turistico dedicato ai disabili. Come si nota anche dalle immagini, la Chiesa di Santa Sofia è priva di qualunque dispositivo per consentire il facile accesso a chi è impossibilitato a utilizzare i gradini d’ingresso.
La libertà di movimento è resa difficile, secondo Capozzi, anche dalla presenza di un canale per le acque reflue in Piazza Matteotti antistante la chiesa. Nell’evidenziare che la soluzione al problema avrebbe un costo irrisorio, Capozzi suggerisce la possibilità di predisporre anche una pedana mobile come alternativa al gradino di 5 cm che attualmente impedisce l’ingresso alla Chiesa di Santa Sofia alle persone in carrozzella.
“Le persone con disabilità che fanno turismo – si legge nella lettera- sono turisti e meritano accesso senza impedimenti a tutte le bellezze del patrimonio culturale ed artistico”.
Continua in questo modo la battaglia del responsabile di Italiaccessibile a favore di un turismo equo e sostenibile per le persone affette da disabilità. Già un mese fa, infatti, Capozzi aveva denunciato a NTR24 l’inadeguatezza della passerella per disabili all’Arco del Sacramento, in occasione di un tour organizzato il 18 luglio scorso dalla Cooperativa ArteViva al quale presero parte anche diverse persone in carrozzella del Centro per disabili “E’ più bello insieme”.