POLITICA
Elezioni provinciali, Mario Ascierto Della Ratta e Forza Italia chiamano a raccolta l’intera coalizione di centrodestra

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“Non avremmo mai scelto un ordinamento così scellerato, noi eravamo per la totale abolizione dell’istituzione provinciale. Ma pur non condividendo, siamo “costretti” ad accettare questa “riforma a metà”. Ragion per cui dobbiamo dare un senso alla nostra presenza politica”. Lo scrive in una nota il coordinatore provinciale di Forza Italia, Mario Ascierto Della Ratta.
Occorre – aggiunge – che Forza Italia sia protagonista attiva di ciò che si andrà a realizzare il prossimo settembre. Siamo agli antipodi di questo nuovo modo di interpretare e riorganizzare i consigli ed i governi provinciali, ma dobbiamo sederci al tavolo e dire la nostra. Dobbiamo essere protagonisti e non accettare supinamente le scelte che ci stanno trascinando verso decisioni preconfezionate.
Forza Italia, la sua militanza, i suoi esponenti locali e i tanti amministratori, – prosegue nella nota – devono fare quadrato e riaffermare una logica di partito che ci porti a scegliere nostri elementi nella prossima assemblea della Rocco dei Rettori. E’ un atto dovuto, doveroso, necessario e rispettabile verso i cittadini e gli amministratori, verso chi crede nella nostra idea politica.
A fronte di ciò è necessario convocare un incontro durante il quale, esperti del territorio sannita, affrontino e programmino le singole problematiche dei comprensori provinciali, al fine di offrire soluzioni costruttive ai futuri esponenti di Forza Italia che siederanno nel prossimo Consiglio Provinciale.
L’appello che Forza Italia lancia – spiega l’esponente berlusconiano – ha come scopo quello di coinvolgere tutti i coordinatori provinciali del partito, i coordinatori giovanili e quelli comunali. Un invito che estendiamo anche agli amici dell’Esercito di Silvio, ma soprattutto a tutti i nostri amministratori di maggioranza ed opposizione. Vogliamo rendere partecipe la società attiva e produttiva, i giovani e gli ex amministratori non rieletti. Il Sannio è la nostra terra e dobbiamo essere protagonisti del nostro futuro.
Soprattutto ai tre coordinatori che ancora non hanno dato risposta (Izzo, Formichella e Fucci) va il monito del partito. Occorre una seria riprogrammazione, bisogna dare slancio a Forza Italia ed occorre radicare la presenza sul territorio. E’ la militanza, la base, a chiedercelo.
Ma quello che proponiamo – continua – è una riunione dell’intera coalizione di centro-destra. Dobbiamo dimostrarci compatti e fare quadrato per riaffermare il nostro peso politico e la volontà dei nostri elettori. Una scelta di coalizione deve esserci e deve essere immediata. Tutto questo in vista della prossima tornata elettorale, quella del rinnovo del Consiglio Regionale.
Il coordinatore provinciale e consigliere regionale Luca Colasanto, presidente della Commissione Ambiente della Regione Campania, ha dato immediatamente disponibilità per tale incontro, speriamo che lo stesso entusiasmo lo possiamo registrare negli altri coordinatori.
Raccolto anche il commento di Gennaro Capasso, esponente Forza Italia di Telese Terme, ex sindaco ed ex assessore della cittadina termale, oggi consigliere di opposizione: “Ben venga un tavolo di coordinamento proposto dal partito per affrontare le tematiche care al territorio. Forza Italia ha bisogno di presenza in ogni singolo paese, i nostri amministratori locali vogliono, chiedono ed invocano il partito come faro che illumini il percorso politico.
La soluzione di ritrovarsi insieme e discutere, finalmente ridà slancio al cammino politico che abbiamo deciso di effettuare. Ci ricompatta e ci dà fiducia. Dobbiamo essere presenti e giocarci la partita. Mettere sul tavolo le nostre proposte ed affrontare i problemi che attanagliano la provincia, un Sannio che guarda al futuro sempre con fatica: sarà forse perché la trazione è stata sempre quella di sinistra?!”
Il Coordinatore giovanile, consigliere comunale, Giovanni Carpinone esprime soddisfazione per la scelta compiuta da Forza Italia. “Occorre un impegno serio e costruttivo sul territorio. E’ mio intento portare, all’assemblea organizzativa del prossimo consiglio provinciale, la voce della comunità giovanile. Vedere il Partito vivo e pronto a riaffermare il suo ruolo centrale è quello che tutti volevamo.
Dobbiamo coinvolgere i giovani, ripartire da loro. La militanza giovanile può dare quella spinta valorizzatrice capace di riaffermare i valori liberali che dal ’94 il nostro partito, instancabilmente, sta portando avanti.
Stiamo affrontando, internamente al Partito, l’idea di proporre un consiglio provinciale parallelo che possa trattare le tematiche care alle nuove generazioni. C’è tanto da lavorare. La prossima gestione amministrativa provinciale dovrà creare prospettive lavorative, sociali e culturali al fine di evitare uno spopolamento delle nostre realtà territoriali. I giovani sono stanchi di ricercare altrove quello che potrebbero trovare nella propria casa. E’ l’impegno principale per chi fa politica”.