Valle Caudina
Airola, Rosaria Capacchione ospite del Concorso di scrittura “Don Peppe Diana”: “La sfida è lavorare per la legalità”

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“Servono ancora 20 anni per ottenere quel cambiamento culturale che possa rendere di nuovo pacifica la comunità e per fare in modo di riportare la normalità nelle nostre terre”. Lo ha detto la senatrice del Pd Rosaria Capacchione , ex giornalista de “il Mattino” di Napoli a Caserta, che ha preso parte alla premiazione della III edizione del Corso-Concorso di Scrittura “Don Peppe Diana”, organizzato e promosso dal Comitato Corso Caudino di Airola e svoltasi ieri pomeriggio nel teatro dell’Istituto Penale Minorile della cittadella caudina.
A causa del suo lavoro di cronista di giudiziaria e per la sua attività contro la camorra, la Capacchione è stata negli anni più volte minacciata di morte e per questo è costretta a vivere sotto scorta.
La senatrice, autrice del libro “L’oro della camorra”, un documento sull’ascesa del clan dei casalesi e della loro penetrazione nei vari settori dell’economia italiana, ha evidenziato, nel corso del suo intervento, che “è necessario che ognuno di noi faccia la sua parte perché l’obiettivo della normalità e della convivenza civile e pacifica possa realizzarsi”.
Una presenza importante per un concorso che si è improntato nel corso degli anni allo sviluppo del tema della legalità e destinato agli studenti delle scuole secondarie inferiori, che per le prossime edizioni potrebbe coinvolgere anche i giovani ospiti del carcere minorile di Airola, così come richiesto dalla Capacchione al termine del suo intervento.
La terza edizione ha visto la candidatura di 142 elaborati svolti dagli allievi della scuola media “Vanvitelli” di Airola e della scuola media di Caivano.
Presente alla manifestazione anche Salvatore Cuoci, un cittadino di Casal di Principe e rappresentante del Comitato “Don Peppe Diana” che ha raccontato dal punto di vista umano la figura del prete anticamorra ucciso il 19 marzo del 1994 per mano della criminalità organizzata casalese.
A chiusura dell’evento Rosaria Capacchione e Salvatore Cuoci hanno ricevuto in dono una copia di un libro sulle bellezze artistiche di Airola.
Secondo alcune indiscrezioni degli organizzatori non si esclude per il prossimo anno la presenza di Roberto Saviano.