SANNIO
“Sblocca Italia”, anche Melizzano e Tocco Caudio scrivono a Renzi per segnalare le opere incompiute

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Anche i comuni sanniti di Melizzano e Tocco Caudio hanno raccolto l’invito del premier Renzi con il decreto “Sblocca Italia”. Nel giorno della Festa della Repubblica, infatti, il presidente del Consiglio aveva scritto ai primi cittadini per chiedere uno sforzo comune al fine di individuare una caserma bloccata, un immobile abbandonato, un cantiere fermo, un procedimento amministrativo da accelerare e contestualmente di segnalarlo entro il 15 giugno al suo indirizzo email.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di non dover più bloccare cantieri “per la mancanza di un parere, per un diniego incomprensibile di una soprintendenza, per le lungaggini procedurali”, ma anche non dover “rinunciare a un investimento magari di capitali stranieri, certo innamorati dell’Italia, ma preoccupati del complicato sistema amministrativo del nostro Paese”.
Così, entrambe le amministrazioni dei comuni beneventani hanno deciso di scrivere elencando le opere ancora incompiute sul territorio.
Mentre l’esecutivo del sindaco Insogna ha posto l’attenzione sul completamento dei lavori di estensione della rete gas metano, a Tocco Caudio sono stati fatti presente 5 interventi urgenti: completamento e adeguamento del campo di calcio in località Cesine; completamento, ristrutturazione e rifunzionalizzazione del vecchio centro storico – recupero, riqualificazione e valorizzazione dell’edificio storico su piazza Porte Nuove; completamento casa comunale di via Santi Vincenzo e Biagio Martiri; completamento campo polivalente di via Carlo di Tocco; completamento campo polivalente di via Nicola Sala.
Sul decreto “Sblocca Italia”, molto probabilmente emanato entro la fine di luglio 2014, ha espresso parere favorevole anche il presidente dell’Anci, Piero Fassino.