Cittadini
Un cittadino ci scrive: “La città ha tanti problemi. Spero si superi questo blocco politico-istituzionale in ogni ambito”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino, Danilo Travaglione, che ha scritto alla nostra redazione parlando della “difficile” situazione amministrativa e politica che Benevento sta attraversando. Dal Piano di Rientro dei debiti alla questione Amts.
“Quasi tutto ciò che avviene in questa città ormai è la concretizzazione dei tanti problemi che assalgono il Comune del capoluogo sannita. Dopo le fontane di piazza Colonna e dei giardini della prefettura a simbolo dell’acqua che l’amministrazione fa da tutti i lati, non potevano mancare i fossi sul manto stradale, a rappresentazione dei conclamati buchi di bilancio.
Nonostante la decisione di aderire al Salva Enti di Monti, in questi giorni la Corte dei Conti ha bocciato il piano di rientro presentato dal Comune di Benevento, dando quindi una sferzata al sentiero che l’amministrazione comunale intendeva intraprendere; insomma alla faccenda della vendita dei beni immobili neanche i togati contabili ci hanno creduto.Vivere in questa città è sempre più complicato, senza parlare della viabilità: sono giorni che continuo a chiedermi perché tra via delle Puglie e via Avellino i semafori risultano non funzionanti, abbiamo forse dimenticato quanto fosse pericoloso quell’incrocio e gli incidenti che si sono verificati?!
Insomma la soluzione dei semafori non era affatto male, ma a quanto pare a quest’amministrazione le cose che funzionano non piacciono. È indecoroso e irrispettoso nei confronti degli onesti cittadini ciò che è accaduto al presepe di Dalisi, prestato gratuitamente alla città di Nola e poi ritrovato in un giardino privato tra l’erbaccia, è indecoroso la sporcizia che ormai assale questa città, è irrispettoso il disinteresse della giunta.
Parole di fuoco, musi duri, questi i titoli giornalistici in capo alle dichiarazioni del sindaco, soprattutto a seguito del rigetto da parte dei commissari nominati dal Tribunale del concordato di continuità dell’azienda di mobilità cittadina, ma caro sindaco dovremmo noi cittadini essere infuriati con Lei e con la politica che ha implementato in questi anni.
Sembra ormai parlare ad un muro, probabilmente quell’ammasso di cemento e intonaco si presenterebbe più sensibile alle esigenze e richieste della cittadinanza, a differenza del suo mandato. Inoltre, l’aspetto sicurezza meriterebbe una maggiore attenzione, soprattutto nei punti nevralgici della città, senza dare avvio a cacce alle streghe nel disperato scopo di fare cassa, ma dispensando “aria di sicurezza e protezione”.
Augurandomi che la rotta intrapresa non continui a portarci verso le alte acque, sprofondando così verso gli abissi, confido che in questa città si superi questo blocco politico-istituzionale, che sta purtroppo investendo ogni ambito, affinché tutti i cittadini possano essere i veri protagonisti del rinnovamento che deve inevitabilmente investire la nostra Benevento”.