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Morcone, il PD contro il Segretario Generale: “Senza un assessore donna violata la legge sulla parità di genere”

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Il Partito Democratico di Morcone denuncia in una nota il mancato rispetto della legge sulla parità di genere nella composizione della Giunta comunale, che vede per l’appunto l’assenza di un assessore di sesso femminile. L’anomalia era già stata sollevata dal consigliere di minoranza Marisa Di Fiore. Di seguito la lettera del PD inviata al segretario dell’Ente.
“Gentilissimo Segretario Generale, dott.ssa Antonietta Lago,
abbiamo letto con stupore la sua risposta (vedi all.) alla interrogazione del consigliere comunale Marisa Di Fiore (vedi all.) in merito al (mancato) rispetto della parità di genere nella composizione della Giunta Comunale di Morcone.
Lei afferma che: “L’intento non era certo quello di violare la legge in materia di pari opportunità tra i sessi…” ma il risultato è stato praticamente l’opposto, in quanto attualmente nessuna donna è presente in giunta.
La legge sulla parità di genere (n. 215 del 23 novembre 2012) poteva e doveva essere rispettata con la nomina di un assessore esterno di sesso femminile, come disciplinato dall’art. 25 comma secondo dello statuto comunale, così come è stato già fatto per la nomina di un altro assessore esterno, Cassetta.
Tante sono le donne di Morcone che possono ricoprire questa carica con impegno, disciplina ed onore.
Lei questa possibilità l’ha prospettata al sindaco? Perché non è stata presa in considerazione?
In merito all’aggiornamento dello statuto comunale, le ricordiamo che le legge n. 215 del 23 novembre 2012 prescrive agli enti locali di adeguare i propri statuti e regolamenti alle nuove disposizioni entro sei mesi dalla data della sua entrata in vigore (26/12/2012), e cioè entro giugno 2013.
Solo dopo i rilievi della minoranza lei risponde che è sua volontà e dell’attuale amministrazione aggiornarlo in tempi brevi.
Ma è passato un anno dalla scadenza del termine e non è nemmeno iniziato l’iter per l’aggiornamento dello statuto.
Non pensa che era giusto dire che si tratta di un obbligo di legge non rispettato?
Le strisce blu e sensi unici irrealizzabili sono un ulteriore esempio di non rispetto delle norme e di come si utilizzano (male) i soldi dei cittadini.
Lei stessa afferma nella sua nota che “… spetta al Segretario Generale (quindi al lei) assicurare adeguato supporto giuridico affinché gli atti siano adottati nel pieno rispetto della legge”.
Pertanto la diffidiamo ad adoperarsi affinché la normativa sopra riportata sia pienamente e celermente rispettata.
E’ doveroso ricordare, magari a noi stessi, che la sua professionalità costa ai cittadini morconesi 86.351,00 euro all’anno (fonte:http://www.morcone.net/wp-content/uploads/2010/06/CURRICULUM-VITAE-dott.ssa-Lago-Antonietta.pdf), oltre il costo di un dipendente comunale e relativa auto che quotidianamente la accompagna con viaggio di andata e ritorno dal parcheggio fino alla porta del municipio.
Questo non è giusto nei confronti dei cittadini che pagano, con tanti sacrifici, le tasse né di tutti quei dipendenti comunali che si impegnano giornalmente per risolvere i problemi dei concittadini.
Gli esempi valgono molto di più delle azioni.
Inizi con il raggiungere il suo posto di lavoro con le sue forze e a far rispettare le leggi, come suo dovere, più che giustificare sempre le scelte dell’amministrazione. Solo così le sue risposte saranno più credibili.”