POLITICA
Incidenti Olimpico, Mastella: “La trattativa con capo ultrà uno schiaffo alle Istituzioni. Paese allo sbando”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Uno schiaffo alle Istituzioni. L’Immagine del capo ultrà che, con tracotanza e modi violenti, ha imposto la propria volontà, acconsentendo che si giocasse la partita, è un segnale inquietante. Non si può scendere a patti con i violenti. Eppure, è quello che è accaduto ieri sera, dentro e fuori dallo Stadio Olimpico, dove c’è stato chi ha sparato e chi – di fatto – ha dettato le sue regole”.
Così Clemente Mastella commenta il tremendo e drammatico prologo alla finale di Coppa Italia tra il Napoli e la Fiorentina. “Ieri sera – aggiunge l’europarlamentare – abbiamo assistito ad un’inqualificabile sceneggiata. La rappresentazione, triste e reale, di un Paese senza più solidi riferimenti ideali, un Paese veramente allo sbando. Ne ho parlato con il mio amico Gigi D’Alessio. Abbiamo commentato insieme, condividendo preoccupazione e disgusto”.
“Abbiamo visto scorrere in Tv immagini davvero indegne. In quale Paese, poi, si arriva a fischiare l’Inno nazionale e a dileggiare la Bandiera? Occorre reagire alla crisi ritrovando le giuste motivazioni politiche e ideali. Quel che è certo – conclude Mastella – è che non possiamo rimanere fermi, aspettando aiuti dall’esterno. Troviamo, insieme, le energie necessarie per reagire e arrestare questo declino”.