Valle Telesina
Polo scolastico, Aceto e Serafini: “Telese e la Valle Telesina derubate di un diritto acquisito”

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Il vice sindaco di Telese Terme, Gianluca Aceto, e il consigliere comunale di Sel, Gianluca Serafini, hanno inviato una nota alla stampa in merito alla questione del polo scolastico del comune telesino.
“Lo scorso 23 aprile – scrivono – il Consiglio di Stato ha definitivamente condannato la Regione Campania a risarcire 420 mila euro al CISEM, organismo tecnico della Provincia di Milano. Nel 2010, infatti, la regione aveva inspiegabilmente revocato la convenzione con questo organismo, che rappresenta un’eccellenza mondiale nel campo della progettazione di edilizia scolastica, al punto di lavorare anche per l’OCSE.
Il Consiglio di stato – aggiungono – ha certificato l’abuso, che ha fatto svanire la programmazione di 300 milioni di euro per la riqualificazione dell’edilizia scolastica campana e la costruzione di tre plessi di particolare rilevanza, tra cui quello di Telese Terme.
E’ ormai acclarato che Telese Terme, la Valle Telesina e la Provincia di Benevento sono state letteralmente derubate di un diritto acquisito: il polo scolastico.
Il polo scolastico di Telese Terme – continuano nella nota – è stato affossato dalla Regione a causa di precise richieste politiche partite da Telese stessa. Per capire chi sono stati gli autori di questo delitto politico, amministrativo e sociale, è sufficiente rammentare chi furono gli organizzatori di un convegno-spettacolo tenutosi due anni fa, alla presenza degli onorevoli Mastella e Nappi.
Mentre lavoravamo, insieme alla Provincia di Benevento, per garantire la permanenza del Telesi@ nel nostro comune, avevamo già ripreso l’azione per riaprire la questione polo scolastico. Su tale terreno – concludono Aceto e Serafini – occorre trovare la massima convergenza possibile, sapendo che i primi avversari, in questa battaglia, sono da ricercare, purtroppo, proprio a Telese”.