Valle Vitulanese
Paupisi, momenti di riflessione alla rappresentazione della Passione di Cristo – Via Crucis

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Momenti toccanti e di riflessione quelli che ci sono stati poche sere fa a Paupisi durante la Via Crucis vivente. Infatti, ‘I Giovani di Paupisi’, con il patrocinio del Comune, della Pro Loco e del Forum dei Giovani, hanno organizzato la rappresentazione della Passione di Cristo per le vie del paese. Ogni stazione è stata espressa nella sua essenzialità, nel tentativo di comunicare meglio la drammaticità delle singole rappresentazioni attraverso la gestualità delle figure.
La Via Crucis Vivente è una spettacolare rievocazione storica della Passione di Cristo e a Paupisi è stato sempre un appuntamento religioso-meditativo seguito da tantissime persone non solo del paese ma anche delle realtà limitrofe, com’è stato anche quest’anno.
La rappresentazione in costume e recitata della passione di Cristo, ha attraversato tutto il centro abitato del paese, dove sono state allestite tutte le stazioni della Via Crucis che ha avuto poi il suo culmine con la Crocifissione di Gesù. Il successo della serata era stato assicurato – e così è stato -, perché senza la determinazione che ha scandito le tante ore di prove di certo, non si poteva parlare di un evento che hanno apprezzato in tanti. Non solo ore di prove…ma anche unità del gruppo.
“In questi giovani – ha affermato la presidente della Pro Loco Paupisi Maria Antonietta Maffei – c’è stata la voglia di presentare la Paupisi che vogliono: una comunità di forti radici e che deve essere il vanto dell’intero Sannio, giovani pronti a far rivivere, riflettere e meditare sulla Passione di Gesù e sul dono della sua Risurrezione. Grazie a questi giovani la tradizione continua… Grazie poi – ha continuato la Maffei – a chi ha recitato e soprattutto a chi dietro le quinte, con impegno, passione e sacrificio ha permesso ancora una volta di riprendere e portare avanti le nostre tradizioni. E’ questo l’entusiasmo che ci fa investire su questi giovani, che sono il futuro e che ci permettono di credere ancora”.
Ecco gli interpreti: Renato Festa (Gesù), Giusy Rapuano (Maria), Fiorella Barbieri (Maddalena), Michele Limata (Giovanni), Luigi Maffei (Misandro), Luigino Antonio Procaccini (Longino), Fabio Colangelo (Caifas), Filippo Fava (Pilato), Dario Schiavone (Nicodemo), Giuseppe Randelli (Giuseppe D’Arimatea), Salvatore Colangelo (Paggio), Mario Iannella (Cireneo), Maria Rosaria Limata (Samaritana), Filomena Tedesco (Veronica), Davide Marcarelli (Giuda), Flavio Zotti (Angelo), Giovanbattista Iorio (Pietro), Antonio Procaccini (Matteo), Dino Coletta (Taddeo), Giuseppe De Socio (Andrea), Luca Iesce (Tommaso), Antonio Randelli (Giacomo), Iamma De Marco, Emanuela Bovino e Antonella De Marco (Pie Donne), Gennaro Procaccini e Nicolas Sauchella (Ladroni), Francesco Colangelo, Dino Elio Coletta, Mario Angelone, Antonio Ocone, Antonio Procaccini, Francesco Bovino e Gennaro Iesce (Apostoli), Giuseppe Marcarelli, Gabriele Colangelo, Mario Angelone, Angelo Sauchella, Luca Iesce, Pietro Iesce, Antonio Piccirillo, Gianluca Pannella, Mario Pannella, Angelo Maffei, Angelo Barbato, Raimondo Marcarelli (Soldati Romani), Maria Colangelo, Hajar Razzate e Antonella De Marco (Popolane), Antonio Aceto, Simone Iannella, Antonio Ocone, Cosimo Procaccini e Augusto Procaccini (Audio e service), Giancamillo Morelli e Maria Puzella (scenografia e costumi).
La regia affidata a Maria Antonietta Maffei e Giancamillo Morelli. Un grazie da parte dell’organizzazione per la collaborazione al comitato ‘Presepe Vivente’ di Pietrelcina.