Comune di Benevento
Manca il numero legale, salta il consiglio comunale. Pepe: “I consiglieri di maggioranza non vogliono salvare l’Amts”
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Salta per mancanza di numero legale la seduta del consiglio comunale di oggi che aveva all’ordine del giorno oltre alle surroghe dei consiglieri Castiello e Panunzio, anche e soprattutto la discussione dell’affidamento ad AMTS del servizio di trasporto pubblico locale e del servizio di trasporto scolastico.
Un ordine del giorno importantissimo che avrebbe deciso le sorti future dell’azienda, su cui ora pende il rischio di fallimento. Già in stato di concordato preventivo in continuità, il consiglio di oggi avrebbe dovuto determinare la stabilità dell’azienda per salvarla.
Il futuro, però, è incerto, anche per la tenuta dell’amministrazione, “perché – ha dichiarato il sindaco – se fallisce l’AMTS io mi dimetto”.
In mezz’ora di conferenza stampa il primo cittadino Fausto Pepe ha commentato l’accaduto con una dichiarazione di scarso senso di responsabilità da parte dei consiglieri non solo di minoranza, che, pur presenti, non hanno risposto all’appello e da parte soprattuto dei quelli di maggioranza, di cui solo tre giustificati per motivi di salute e di lavoro.
Il richiamo alla responsabilità verso i consiglieri che fanno capo al partito democratico che hanno disertato l’aula consiliare evidenzia certamente un problema politico interno alla maggioranza, che Pepe non nega, e una volontà, secondo il primo cittadino, di non salvare l’AMTS.
Nelle prossime ore ci sarà un confronto tra il sindaco e i consiglieri di maggioranza e si preparerà il terreno con i commissari dell’azienda di trasporto pubblico locale in vista del 16 aprile quando ci dovrebbe essere una nuova seduta di consiglio comunale.
LA NOTA DELL’OPPOSIZIONE – “I giochi di potere del sindaco Pepe paralizzano la città e il consiglio comunale con grave danno per la nostra comunità. La maggioranza si conferma di non essere più in grado nè di amministrare nè di governare; non è neppure in grado di garantire i numeri per il consiglio comunale che, con solo 8 consiglieri presenti in aula consolidano la forte spaccatura, oramai irreversibile, frutto dell’arroganza del sindaco Pepe che, dopo tanta incapacità amministrativa dimostrata, riesce perfino a non far più sintesi e quadrato con i suoi stessi consiglieri di maggioranza”.
E’ quanto dichiarano attraverso una nota i consiglieri di opposizione, in merito al consiglio comuanle di oggi che è saltato per mancanza di numero legale, e aggiungono: “Avrebbe dovuto dare corso alle sostituzioni dei consiglieri da surrogare, a seguito del misero valzer di poltrone degli assessori, e all’affidamento dei servizi all’Amts, propedeutici al percorso di salvataggio dell’azienda, dopo che la stessa amministrazione Pepe l’aveva portato quasi al fallimento”.
“Le scelte di Pepe per la giunta – continua la nota – hanno determinato serie ripercussioni nel PD e nella maggioranza consiliare. Lo scontro nel PD paralizza la città: tutto e fermo, dai lavori pubblici all’urbanistica, dai servizi sociali alla finanza locale con tasse che pesano sui cittadini e sulle famiglie già in gravi difficoltà.L’amministrazione Pepe dopo aver distrutto la città con l’economia cittadina totalmente ridotta al nulla e senza nessuna prospettiva di sviluppo, evidenzia l’assenza di nessuna soluzione per Benevento”.
“A nulla serviranno le sue dichiarazioni – conclude la nota – del solito film già visto, di scaricare sugli altri e sull’opposizione di essere irresponsabili, le vere ed uniche irresponsabilità sono le sue per non aver saputo, in questi 8 anni, creare le condizioni minime per amministrare la città, confermandosi, oramai, che non è più in grado di garantire un governo serio e fattivo alla nostra comunità e quindi, per il bene della città e dimostrando senso di responsabilità, deve necessariamente dimettersi”.