Associazioni
Spreco dell’acqua, La Monaca contro la Gesesa: “Da un acquedotto di San Vitale persi migliaia di litri al giorno”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Solo qualche giorno fa il Presidente della Gesesa, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, esortava in maniera ormai obsoleta le persone al rispetto del prezioso liquido e a non sprecare acqua. Affermazioni tanto ovvie quanto scontate, nel terzo millennio tutti siamo a conoscenza che l’acqua va centellinata e rispettata. Solo ieri, un nostro associato, ci ha segnalato che i primi sprechi d’acqua provengono proprio dal gestore sannita”.
A denunciarlo in una nota è il presidente di Ekoclub International, Luigi La Monaca.
“Infatti, in Contrada San Vitale, dove è posizionato un acquedotto gestito dalla Gesesa, – spiega l’ambientalista La Monaca – da qualche mese una valvola di chiusura per l’erogazione del prezioso liquido perde migliaia di litri d’acqua al giorno.
Ogni ora, secondo un calcolo approssimativo, la valvola perde 180 litri d’acqua che, se moltiplicati per 24 ore, diventano più di 4.300 litri al giorno, uno spreco quotidiano che potrebbe sopperire alle esigenze idriche quotidiane di circa 30 famiglie.
Anche i tubi e i bocchettoni di collegamento – continua nel comunicato – presentano chiari segni di cedimento e di vecchiaia, ciliegina sulla torta, un mattone forato che agisce da supporto a un tubo per evitare che si fletta. Lungo i muri perimetrali dell’acquedotto, in maniera pericolosa, penzolano fili di corrente, in barba alla 626.
I cittadini – conclude La Monaca – già si lamentano per l’esosità delle bollette idriche ma, di fronte a queste incurie restano basiti e, inesorabilmente si chiedono se il gestore dell’acquedotto comunale applica la stessa solerzia nella gestione dei guasti e delle perdite come la applica nell’aumentare le tariffe e nello stipendiare gli amministratori”.