CRONACA
Inchiesta collaudo CDR, arriva l’assoluzione piena per Aniello Cimitile

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Assoluzione con formula piena per l’attuale commissario della Provincia di Benevento Aniello Cimitile. E’ quanto stabilito dal giudice del Tribunale di Napoli, Giustina Caputo, che ha accolto la richiesta del PM Ernesto Sassano, avanzata il 27 febbraio scorso. Assoluzione con formula piena quindi e non per prescrizione come si era ipotizzato in un primo momento, essendo comunque decorsi i termini.
In tutto sono state 14 le richieste di assoluzione accolte, che vedevano tutti gli imputati coinvolti nel processo per le presunte irregolarità nei collaudi degli impianti di Cdr.
Si chiude così per Aniello Cimitile la vicenda che nel 2009 lo vide coinvolto nell’inchiesta, avviata dai PM Noviello e Sirleo, e che lo condusse anche agli arresti domiciliari con l’accusa di falso ideologico in atto pubblico, in quanto componente della commissione di collaudo dell’ex Cdr di Casalduni.
LA TELEFONATA DI PEPE – Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha avuto un colloquio telefonico con il commissario straordinario della Provincia di Benevento, prof. Aniello Cimitile, al quale ha espresso le sue più vive felicitazioni per la notizia dell’assoluzione con formula piena.
“Non ho mai avuto dubbi sulla onestà e correttezza di Aniello Cimitile. La sua assoluzione – sottolinea Pepe – mi fa molto piacere. La giustizia restituisce l’onore ad una persona che tutti stimano quale eccellente professore universitario ed uomo politico, rispettoso delle istituzioni e delle regole”.