Calcio
La squadra di Cerreto aggredita con pietre e bastoni a Durazzano: salta la partita contro la Virtus Goti ’97

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AGGIORNAMENTO ORE 17:30 – Il presidente del Real Cerreto, Billy Nuzzolillo, ha reso noto che stamani ha sporto denuncia-querela nei confronti degli autori dell’aggressione avvenuta ieri pomeriggio nelle immediate adiacenze dello stadio comunale di Durazzano, dove era in programma l’incontro di calcio Virtus Goti – Real Cerreto.
Il presidente si è, inoltre, riservato la costituzione di parte civile nell’eventuale processo ed ha altresì evidenziato la mancata presenza delle forze dell’ordine nel momento in cui è sopraggiunto il pullman del Real Cerreto.
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Aggrediti con pietre e bastoni al loro arrivo allo stadio e calciatori juniores minorenni in lacrime che si sono rifiutati di scendere in campo. É quanto denuncia, in una nota, il presidente del Real Cominium, Billy Nuzzolillo, squadra che milita nel girone B della prima categoria campana di calcio che il 5 aprile, nello stadio di Durazzano (Benevento), avrebbe dovuto disputare un incontro di calcio con il Virtus Goti ’97. Un calciatore ha riportato un trauma contusivo al torace.
“Quanto accaduto a Durazzano – scrive il presidente Nuzzolillo – rappresenta innanzitutto una sconfitta per il calcio. Al nostro arrivo in pullman siamo stati infatti vilmente aggrediti da un gruppo di pseudotifosi, che ci hanno lanciato addosso pietre e bastoni. Il lancio di oggetti è continuato anche quando siamo entrati nell’area degli spogliatoi, tant’è vero che un nostro calciatore ha riportato un trauma contusivo all’emitorace sinistro, come da referto medico stilato da una struttura pubblica.
Tra i nostri calciatori ve n’erano ben sette della squadra juniores, alcuni dei quali minorenni, che tra le lacrime hanno detto di non sentirsela di scendere in campo. Va precisato che, in seguito ad una dettagliata segnalazione che ho provveduto ad inviare nei giorni scorsi al Questore ed al Comitato Regionale Campano della Figc-Lnd, quest’ultima ha provveduto a farci contattare da due commissari di campo, che ci hanno atteso in località Valle di Maddaloni e ci hanno accompagnato sino allo stadio di Durazzano. Il Commissario presente sul nostro pullman ci ha invitato a scendere e riunirci davanti all’ingresso in modo da poter accedere tutti assieme negli spogliatoi. Ed è stato proprio nel momento in cui ci siamo raggruppati che si è registrata la vile aggressione.”
Nulla di fatto alla fine tra Virtus Goti e Real Cerreto. Infatti la gara in programma ieri pomeriggio sul campo di casa del Durazzano non è stata disputata. “A Durazzano c’erano tutti i presupposti affinché la gara si disputasse” – ha sottolineato il presidente della Virtus Goti, Giuseppe Carfora. “Erano presenti le forze dell’ordine, i commissari di campo e l’arbitro e la decisione di non giocare è solo da attribuire al Cerreto. Inoltre, ho più volte invitato e rassicurato la squadra ospite ad entrare all’interno della struttura sportiva proprio per tutelarli da eventuali contestazioni. Purtroppo quello che succede lontano dal campo non è di mia responsabilità. Eventi come quelli di oggi sono da condannare ed esulano dallo spirito del calcio. Le contestazioni possono sempre esserci, ma le gare si vincono sul campo” – ha chiosato Carfora.