CRONACA
Cultura della legalità al liceo “Rummo” di Benevento: i carabinieri incontrano gli studenti

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Ancora un nuovo appuntamento tra Arma dei Carabinieri e studenti nell’ambito della campagna per la diffusione della “cultura della legalità” negli Istituti scolastici promossa dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento.
L’incontro, questa volta, si è svolto al Liceo Scientifico “G. Rummo” di via Santa Colomba, dove il Capitano Comandante della Compagnia di Benevento – Sabato D’Amico – ha incontrato un nutrito gruppo di studenti liceali delle ultime classi insieme ai rispettivi insegnanti e alla dirigenza scolastica del Liceo.
L’Ufficiale ha dato il via all’incontro spiegando ai giovani studenti che cosa sia, in termini pratici, il significato della parola “legalità” evidenziando che il rispetto delle leggi e dei comportamenti corretti costituiscono un importante patrimonio individuale che deve sempre essere accresciuto e valorizzato in modo tale da contribuire al miglioramento della società.
Particolare importanza è stata data poi allo studio ed alla cultura. Infatti l’Ufficiale ha spiegato come questi costituiscano un forte strumento con cui valorizzare ulteriormente il concetto di legalità e far sì che questo concetto sia sempre più radicato.
Successivamente, anche grazie alle domande poste dagli studenti presenti, sono stati affrontati e discussi vari argomenti di diffuso interesse: si è parlato degli stupefacenti sia sotto il profilo dello spaccio, che del consumo, nonché delle conseguenze negative che fanno ricadere sull’ordinato vivere civile e sulla propria individualità.
Di seguito, inoltre, si è parlato anche di tutela dell’ambiente, della pirateria informatica, dei cyber-reati e utilizzo dei social network, argomento, quest’ultimo, che ha attirato di molto l’attenzione dei ragazzi, i quali si sono particolarmente soffermati con l’Ufficiale facendosi spiegare le conseguenze derivanti da un uso illecito del programma informatico specificamente per quanto riguarda la pedopornografia e le violazioni della vita privata altrui.
Poi il Cap. D’Amico ha spiegato di come l’Arma sia particolarmente impegnata sul fronte della criminalità sia predatoria che organizzata al fine di sottrarre spazi vitali ai sistemi delinquenziali per recuperare altrettanti spazi di legalità.
Infine è stato proiettato il video istituzionale dell’Arma dei Carabinieri, seguito con interesse dai ragazzi che hanno posto numerosi quesiti sulle varie organizzazioni dell’Arma e sulle modalità di arruolamento nei vari settori.
L’incontro, durato circa due ore, si è concluso con la viva soddisfazione dei ragazzi partecipanti e del quadro insegnanti.