Comune di Benevento
Ufficio stampa e comunicazione al Comune di Benevento: l’interrogazione di Orlando (Tèl)

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In un momento di grande crisi e confusione l’efficienza della macchina organizzativa comunale è una condizione imprescindibile per dare risposte ai cittadini. Questi ultimi debbono essere costantemente informati per poter conoscere quanto accade e poter, in questo modo, partecipare alla vita pubblica. Su queste tematiche e su quelle legate ai problemi emersi dall’attuazione della nuova pianta organica, il Consigliere Comunale di TèL Nazzareno Orlando ha presentato la seguente interrogazione. Di seguito il testo dell’interrogazione presentata al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco e all’assessore alla Comunicazione.
“Il sottoscritto Consigliere Comunale,
-tenuto conto che è in atto una ridefinizione della pianta organica
-tenuto conto che la stessa ha generato non poche difficoltà sia per quanto riguarda l’organizzazione e l’efficienza degli uffici sia per quanto attiene le risposte ai cittadini
-tenuto conto che tra le “anomalie” contenute in essa ve ne è una che mette in chiara evidenza la reale volontà dell’Amministrazione che sebbene attraverso il Sindaco spesso dichiara una necessità di potenziamento della “comunicazione”, in realtà ha quasi del tutto azzerato un servizio da sempre considerato un fiore all’occhiello dell’Ente
-tenuto conto che si è proceduto, infatti, ad un vero e proprio declassamento dell’Ufficio Stampa che sin dal sua istituzione era alle dirette dipendenze del Sindaco e del suo staff mentre ad oggi risulta essere inserito nel settore Personale
-tenuto conto che si tratta solo dell’ultimo tassello di una politica messa in campo sin dalla prima amministrazione Pepe attraverso la nomina di un “portavoce del Sindaco” e al conseguente trasferimento (poi rientrato a seguito dello scalpore mediatico che tale scelta suscitò) del responsabile dell’Ufficio Stampa all’URP (Ufficio relazioni col Pubblico)
-tenuto conto che all’epoca si soppresse anche l’agenzia stampa ASCOBEN interna al Comune e si affidò all’esterno il servizio di informazione alla cittadinanza utilizzando un periodico (tra l’altro non più di proprietà del Comune e privo persino, come impone la legge, di iscrizione al tribunale)
-tenuto conto che,per concludere, si soppresse di fatto l’Ufficio stampa trasferendo uno dei due giornalisti che ne facevano parte ad altro settore e, così facendo, si svuotò delle funzioni svolte l’unico addetto stampa rimasto
Chiede di sapere
– se tale svuotamento è confermato attraverso le scelte operate con la nuova pianta organica
– come è possibile, nell’era della comunicazione globale, fare a meno di un servizio considerato in altre realtà comunali assolutamente strategico
– come mai, ad oggi, non risultano in essere altre forme di comunicazione se non quella istituzionale a mezzo sito ufficiale
– se si ritiene che l’unica unità presente in tale ufficio debba essere coadiuvata da altri e se del caso con quale criterio sarà selezionata
– se la revisione in atto della Pianta organica ,dovuta alle problematiche scaturite in queste settimane e sopra evidenziata, porterà anche ad una seria riflessione mirata su quanto espresso sin ora.”