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Messa in sicurezza dell’Arco di Traiano. La Monaca a Del Vecchio: “A franare è l’organizzazione intorno a monumenti e arte”

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“Una città turistica, degna di questo nome, non dovrebbe consentire lo sperperio e lo spettacolo poco decoroso che l’Arco di Traiano sta presentando da un po’ di tempo a questa parte”. A denunciarlo in una nota è il presidente di Ekoclub International Benevento, Luigi la Monaca.
“Un’Amministrazione oculata – aggiunge La Monaca – dovrebbe quotidianamente sollecitare la Soprintendenza a completare in tempi brevissimi la messa in sicurezza di Porta Aurea. L’Assessore preposto, bene farebbe, a organizzare meno incontri con gli operatori culturali del Sannio e recarsi più spesso presso gli uffici della soprintendenza a chiedere il ripristino, immediato, della fruizione dell’Arco.
E’ mai possibile che, uno dei monumenti più importanti della Campania, e dell’intero Sud Italia, debba essere lasciato alla merce dei vandali e non avere mai un operaio per la sua messa in sicurezza. A noi sembra che l’unico a franare, nella nostra città, non sia solo l’Arco ma l’intera organizzazione legata ai monumenti e all’arte in generale.
Altre due anomalie clamorose, nei pressi dell’Arco di Traiano, – sottolinea – sono l’abbandono totale di una voragine in Via III Settembre, un vero e proprio ricettacolo d’immondizie e non solo, e l’assenza totale di cestini porta rifiuti nella centralissima Via Traiano.
La nostra Associazione, come la maggior parte dei cittadini beneventani, a questo punto – conclude La Monaca – si chiede: “Lo straordinario non lo fate, l’ordinario nemmeno, ma che ci state a fare”.