Comune di Benevento
Consiglio Comunale, Orlando (Tèl): “La maggioranza continua a galleggiare su una città ormai alla deriva”

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“Quello che è avvenuto nell’ultimo Consiglio Comunale di mercoledì scorso è l’immagine esatta della situazione “politico-sociale-culturale” che vive la nostra città in questo particolare momento. Iniziato, come accade ormai solitamente, con oltre due ore di ritardo a dimostrazione di una mancanza assoluta di rispetto istituzionale sia nei confronti dei consiglieri presenti che della stampa e caratterizzato dalla “partecipazione” dei lavoratori dei Consorzi rifiuti che da giorni occupavano l’aula a seguito della “querelle” probabilmente montata ad arte tra Sindaco e Presidente dell’ASIA, si è protratto per circa tre ore affrontando quattro punti all’ordine del giorno”.
A scriverlo in una nota è il consigliere comunale di opposizione a Palazzo Mosti, Nazzareno Orlando.
“Il primo – sottolinea Orlando – è stato quello relativo alla concretizzazione del cosiddetto Town Center Management ovvero di uno strumento economico-organizzativo necessario a tentare di tamponare la grave crisi che investe il settore commerciale cittadino. Il punto (ormai in calendario da anni) è stato proposto dai consiglieri di opposizione per discutere di sviluppo e di possibili soluzioni mirate a fronteggiare una crisi devastante che colpisce anche la nostra città .
Insomma un argomento serio e concreto voluto da una opposizione propositiva e sempre predisposta a trovare possibili soluzioni pur di agire nell’interesse della comunità. Inutile sottolineare che oltre la critica e l’inutile sarcasmo… nulla è venuto dall’Amministrazione attiva.
L’Assessore al ramo (De Luca) si è limitato al solito vecchio e stonato ritornello delle colpe derivanti dal passato e ad una elencazione sterile di fatti tutti ancora da mettere realmente in cantiere e, comunque, mai comunicati né alle commissioni competenti né ai colleghi di maggioranza.
Si è poi passati alla discussione di un punto che prevedeva la retrocessione di una particella di proprietà della ditta eredi Serino e Pisano in zona Fontanelle. Ennesimo ritiro dell’argomento ed ennesima brutta figura (c’era già un atto di compravendita depositato) da parte di una giunta che sempre più spesso perde colpi e vede i consiglieri di riferimento fare da censori operando spesso in sintonia con l’opposizione.
Anche sulla riorganizzazione delle nuove commissioni dovuta al passaggio del Consigliere Cangiano nelle file del PD, le cose non sono andate meglio visto che, proprio per l’assenza di quest’ultimo, la minoranza ha sottolineato l’inopportunità di tenere il dibattito (lo stile non è acqua).
Infine,sempre grazie ad una proposta presentata dall’opposizione (esattamente dal sottoscritto) e mirata a sollecitare il ripristino del testo originario dell’articolo 119 della Costituzione attraverso un odg da inviare alla nostra deputazione, si è attivato un interessante dibattito sulle problematiche del nostro Mezzogiorno sempre più bistrattato e dimenticato.
La mancanza di attenzione nei confronti del Mezzogiorno, infatti, rischia di ledere la coesione di un Paese che,se pensa di risolvere i suoi problemi a prescindere dal sud, sbaglia in partenza ogni valutazione ed approccio futuro. Insomma, per concludere, – continua Orlando – un Consiglio caratterizzato da una maggioranza piena di contraddizioni, di confusione, di assenze ingiustificate ed ingiustificabili (come quelle degli Assessori revocati ed ancora non sostituiti per questioni meramente correntizie da vecchio manuale Cencelli), di presenze ingombranti (unica infatti seduta dall’inizio alla fine accanto al Sindaco è stata la Dott.ssa Maccauro Ass.re ai Servizi Sociali in odore di licenziamento per motivi vari e “non tutti noti”) di disattenzioni, di ritardi, di assoluta mancanza di voglia di ascoltare e dibattere (tranne rarissime eccezioni).
Una maggioranza che, giorno dopo giorno, – conclude il consigliere di TèL – continua a galleggiare rischiando di compromettere definitivamente la già precaria condizione di una città oramai alla deriva. Benevento meriterebbe senza dubbio di più”.