CRONACA
Proseguono le indagini sulla rapina-omicidio a San Giorgio del Sannio. Accertamenti sull’auto usata dalla banda

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Continuano senza sosta le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Benevento sulla tragica rapina a San Giorgio del Sannio, che ha causato la morte della 72enne Maria Coppola.
Dopo il fermo di tre giovani, ritenuti autori del crimine, gli investigativi stanno ora analizzando tutta una serie di elementi collaterali per ricostruire, minuziosamente, tutte le fasi preparatorie, esecutive e successive alla rapina, al fine di chiarire la posizione e i ruoli di tutti gli indagati.
In tale contesto è stato accertato che l’autovettura Ford Fiesta utilizzata per la fuga, dopo aver commesso la rapina da parte dagli autori, era stata rubata ad un avvocato di Torre Le Nocelle la notte tra l’1 e il 2 febbraio scorso. Il professionista ne aveva subito denunciato il furto ai carabinieri di Montemiletto.
L’auto in questione, infatti, è stata successivamente ripresa da una telecamera di un esercizio pubblico di via Bocchini, mentre si allontanava a tutta velocità dal luogo del delitto, viaggiando contromano.
Sebbene le immagini non fossero nitidissime, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire al tipo di vettura che, da quanto si è appurato, nei giorni precedenti la rapina è stata tenuta nascosta nelle campagne di Santa Maria Ingrisone, per poi essere utilizzata la notte fra il 7 e l’8 febbraio.
Il 19 febbraio, infine, l’auto è stata data alle fiamme e trovata bruciata in località Ponte delle Tavole di Benevento, il successivo giorno 20, dopo la notizia della morte della signora Maria Coppola. Evidentemente gli autori della rapina hanno voluto, una volta saputo della morte della vittima, distruggere ogni prova evidentemente lasciata all’interno del veicolo.
Un rituale, questo, – spiegano gli inquirenti – opera di professionisti, che presuppone una notevole capacità delinquenziale e tipico della malavita organizzata. E’ appurato, inoltre, che nel dare alle fiamme l’auto, uno degli autori – già identificato dai Carabinieri – è rimasto anche leggermente ustionato.