Sindacati
Centro Medico Erre, Nursing Up: “Sciopero conseguenza della disperazione dei lavoratori”

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“La proclamazione dello sciopero indetto per il giorno 21 marzo, di tutti i lavoratori del C. M. R. di Sant’Agata dei Goti, è la giusta conclusione di una vertenza che ha portato il personale alla disperazione”. A dichiararlo sono i dirigenti della segreteria provinciale Nursing Up, in una nota diffusa alla stampa.
“A nulla è valso – spiegano dalla sigla sindacale – il “contratto di solidarietà” sottoscritto qualche anno addietro con grossi sacrifici economici-organizzativi a carico solo e soltanto dei lavoratori.
Nessun risultato concreto abbiamo registrato – aggiunge la nota – con il cambio dell’amministratore delegato ,anzi è opportuno evidenziare l’ulteriore sacrificio chiesto ai lavoratori qualche mese addietro con la riduzione dell’orario di lavoro per 25 dipendenti e formalizzato con la sottoscrizione di un accordo sindacale siglato solo da tre delle cinque organizzazioni sindacali presenti in azienda, ovvero solo da Cgil, Cisl e Uil.
Questa organizzazione sindacale – si legge nel docuemnto – ha contestato tale accordo con valide e incontrovertibili motivazioni evidenziando che le difficoltà dell’azienda andavano ‘analizzate in una visione complessiva della gestione economica-finanziaria-organizzativa-gestionale prima di scaricare tutti i disagi sui lavoratori’.
Il nostro invito all’amministratore delegato a non attuare l’accordo di riduzione dell’orario di lavoro per 25 unità lavorative – spiegano dalla segreteria del Nursing Up – non è stato recepito ed oggi la situazione è ulteriormente precipitata. Abbiamo perso cinque lunghi mesi.
I lavoratori sono disperati atteso che sono sette gli stipendi arretrati ed il futuro è incerto. A questo punto – conclude la nota – è urgente ed improcrastinabile affrontare la situazione in modo chiaro e concreto mettendo alle strette la proprietà con la richiesta di predisporre un credibile piano industriale per il rilancio della struttura.
Questa organizzazione sindacale ed i propri iscritti sono pronti a dare il contributo necessario per superare il periodo di forte crisi che l’azienda attraversa. Confidiamo in un intervento deciso e tempestivo delle Istituzioni e di quanti hanno competenza ed autorità”.