Anche Futuridea, Associazione per l’innovazione utile e sostenibile, è tra gli Istituti Meridionalisti che hanno firmato una lettera, indirizzata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, con cui si richiede un incontro, al fine di richiamare l’attenzione sull’inderogabile necessità di assegnare al Mezzogiorno un peso centrale nel programma di rilancio della crescita e dell’occupazione.

La necessità di potersi confrontare con il nuovo Presidente del Consiglio sui temi del Mezzogiorno era emersa in seguito alla riunione degli Istituti Meridionalisti, tenutasi a Roma lo scorso 18 febbraio.

Nella lettera indirizzata a Matteo Renzi, alla quale è stato allegato il Manifesto intitolato “Una politica di sviluppo del Sud per riprendere a crescere”, si sottolinea che “ è il Sud Italia, come macroregione europea, ad aver subito gli effetti più drammatici della crisi che ha colpito l’intero Paese. Al tempo stesso, è però il Mezzogiorno a rappresentare oggi e nei prossimi anni la grande opportunità per avviare con forza un percorso di ripresa dell’economia nazionale”.

“Guardare al Sud quindi – è la conclusione della missiva – è la condizione assolutamente necessaria se si vuole dare fiato ad una ripresa competitiva del Sistema Italia. Anche le riforme strutturali, come quella del Titolo V, vanno attentamente calibrate tenendo conto della diversa situazione delle due parti del Paese”.

Tra i principali firmatari della lettera oltre Futuridea, come detto, ci sono Enti ed Istituzioni come l’Animi (Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia), il Censis, Fondazione con il Sud, Fondazione Mezzogiorno Europa, Fondazione Res, Fondazione Sudd, Formez Pa, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Svimez e diversi altri.