Titerno
Guardia Sanframondi: nella parata di carnevale sfila anche il carro dell’istituto “Galilei-Vetrone”

Ascolta la lettura dell'articolo
Il polo scolastico Superiore di Guardia Sanframondi dell’I.I.S. “GALILE-VETRONE” , sempre attento alla vita della comunità, ha partecipato attivamente alla realizzazione della II Edizione del Carnevale Guardiese con un Laboratorio, facendo da tramite tra l’Associazione “ La Salle” e la popolazione scolastica (ragazzi e genitori).
Il Laboratorio del Carnevale è nato dal bisogno di mantenere viva la tradizione popolare di Guardia Sanframondi: l’importanza di un passaggio intergenerazionale delle tradizioni socio-culturali, che imprime forza all’idea di pratiche educative sempre più legate al territorio, agli usi e costumi, un’azione volta a sollecitare la partecipazione dei ragazzi con musiche, costumi, maschere, accessori e strumenti.
La scuola si è fatta da intermediaria tra il Carnevale, gli alunni e i loro genitori, per realizzare il proprio Carro allegorico dal titolo “Il trionfo di Bacco e Arianna” che ha sfilato per le vie cittadine di Guardia Sanframondi il giorno 2 marzo scorso.
Gli alunni del Liceo Scientifico, del Liceo delle Scienze Umane e dell’Istituto Tecnico Agrario, coadiuvati dai loro professori, hanno realizzato manufatti e coreografie riprendendo temi elaborati a scuola, utilizzati poi per gli allestimenti nell’ambito della manifestazione.
Soddisfatti dei risultati ottenuti i docenti responsabili del progetto: Ignazio De Lucia e Graziano Mancino, che hanno evidenziato l’importanza dell’iniziativa che ha consentito di sviluppare un’esperienza grafico-espressiva a partire dagli interessi e dai bisogni dei studenti , rispettando le loro idee ed iniziative.
I doverosi ringraziamenti per la realizzazione di questo progetto volto alla socializzazione e alla creatività degli studenti vanno al Dirigente Scolastico, dott.ssa Grazia E. Pedicini , agli allievi, a tutti i docenti che hanno aderito all’iniziativa per l’impegno continuo e costante, per le loro idee che fanno della loro scuola un laboratorio interattivo, creativo e divergente della conoscenza dell’essere e dell’esserci.