CRONACA
Apice, l’ex sindaco Giardiello condannato per truffa aggravata

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L’ex sindaco di Apice, Raffaele Giardiello è stato condannato per truffa aggravata per aver ottenuto contemporaneamente l’indennità di primo cittadino di Apice e di assessore alla Comunità Montana del Fortore. I fatti risalgono agli anni 2006 e 2007.
La condanna, stabilita dal tribunale di Benevento il 14 febbraio scorso, è di un anno e due mesi di reclusione, con sospensione della pena e del pagamento di una multa di 500 euro.
Ai sensi dell’art. 535 del codice di procedura penale, Giardiello dovrà, quindi, risarcire il Comune di Apice, che si è costituito parte civile, per i danni subiti e le spese legali sostenute.
Il procedimento penale ha fatto seguito a una denuncia presentata il 21 luglio 2008 dai consiglieri di minoranza Mario Franci, Vincenzo Gitto e Angelo Maria Cammarano.
Giardiello ha ottenuto l’assoluzione, invece, per i reati attribuitogli relativamente all’anno 2008 perché il fatto non sussiste.