ECONOMIA
Gesesa: Aversano sostiene la necessità di un uso consapevole dell’acqua

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“Risparmiare acqua è possibile, grazie alle nuove tecnologie e a modi di agire più consapevoli. La rete della città di Benevento è dotata di un sistema di monitoraggio e controllo delle perdite idriche che permette di localizzare in tempi rapidi le zone in cui si verificano perdite di rete per procedere poi alla riparazione”. E’ quanto dichiarato dal presidente della Gesesa, Marcello Aversano, durante il suo intervento al convegno dal titolo “Acqua, bene prezioso”, organizzato dalla Uil Tec Campania.
Nel ricordare che il vero problema dell’acqua sta nell’uso non corretto che se ne fa soprattutto in agricoltura, sostiene la necessità di “incentivare nuovi sistemi di irrigazione, come quello “goccia a goccia”, oppure riciclare l’acqua potabile per usi agricoli e di apportare un urgente intervento di ristrutturazione della rete idrica, che determinerebbe anche tariffe più basse per i cittadini, soprattutto al Sud, per evitare inutili dispersioni”
“La risorsa acqua – ha aggiunto inoltre Aversano – è minacciata da criminali azioni dell’uomo. E’ quindi fondamentale acquisire la consapevolezza del ruolo primario che l’acqua svolge nel nostro pianeta e nella nostra vita. Tra i fattori che rallentano la diffusione di questa consapevolezza e delle esperienze positive ad essa collegate c’è sicuramente una carenza comunicativa. Per questo è fondamentale sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza e la scarsità della risorsa idrica e educarle ad un suo uso razionale”.
Oltre ad Aversano sono intervenuti, tra gli altri, Paolo Pirani, segretario generale Uil Tec; Anna Rea, segretario generale Uil Campania; Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania; i deputati della Repubblica Massimiliano Manfredi e Carlo Sarro; Lorenzo Bardelli, autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. Per la Uil di Benevento hanno partecipato Fioravante Bosco, Antonio Maiella, Michele Nazzaro, Alberto Lombardi, Rossano Principe e Massimo Bosco.