Regione Campania
Ok alla legge regionale di riordino dei rifiuti. Abbate (Pd): “I lavoratori dei Consorzi saranno riassorbiti”

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Il Consiglio Regionale della Campania ha appena approvato la legge regionale in materia di riordino del ciclo dei rifiuti che mette al riparo la Regione e lo Stato italiano da pesanti sanzioni comunitarie.
“Abbiamo appena approvato – dichiara il consigliere regionale, Giulia Abbate (Pd) – un testo importante che, per quanto mi riguarda, recepisce le istanze del nostro territorio riguardanti, soprattutto, il ruolo dei comuni e degli ATO, i confini degli STO.
La nuova legge risolve anche l’importantissima problematica dei lavoratori degli ex Consorzi rifiuti, tenuto conto che è stato approvato l’emendamento, sul quale molto ci eravamo spesi come gruppo Pd, che rafforza la previsione di riassorbimento dei lavoratori dei Consorzi Rifiuti, anche nel caso di licenziamenti e che risultino vincitori delle controversie relative.
Credo che sia un buon risultato anche per le problematiche della nostra provincia, frutto di un intenso lavoro portato avanti anche con i sindacati, teso a rendere effettive le previsioni della legge ed ad eliminare ogni rischio di elusione. I lavoratori saranno riassorbiti.
Segnalo ancora – continua il consigliere sannita – l’approvazione anche dell’emendamento a mia firma che permette di costituire STO su base interprovinciale; situazione che viene incontro a specifiche situazioni territoriali rappresentate soprattutto dai sindaci della Valle Caudina impegnati nella programmazione di “area vasta”.
Credo – conclude Giulia Abbate – che il Partito Democratico abbia svolto un ruolo importante, fattivo e propositivo, riconosciuta dallo stesso assessore Romano, nell’ambito dei lavori di predisposizione di un impianto normativo importante che segnerà un punto di svolta nelle politiche ambientali della Campania. Adesso, ai Comuni il compito di costituire i nuovi assetti istituzionali previsti.”