POLITICA
Caso De Girolamo, Ceglia di NCD: ” De Caro spieghi perché avrebbe voluto inguaiare la De Girolamo”

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Il membro del coordinamento provinciale dei giovani NCD, Ferdinando Ceglia, interviene con una nota sullo scandalo ASL, chiedendo spiegazioni immediate a Umberto Del Basso De Caro sul perchè avrebbe voluto “inguaiare il ministro dell’Agricoltura De Girolamo e esponente di NCD.
Nonostante le dichiarazioni del deputato PD De Caro sulla non esistenza dei fatti, Ceglia nella nota scirve:
“Accogliamo allibiti la notizia che il deputato beneventano del PD Umberto del Basso De Caro è parte attiva delle vicende che stanno travolgendo il ministro De Girolamo. Le parole dette da Pisapia alla De Girolamo riferendosi ad una discussione tra il deputato del PD e il direttore Rossi sono: “Devo farla arrestare, devo farla inguaiare…”. Appena pochi giorni fa il membro del coordinamento regionale dei giovani Ferdinado Izzo in una sua nota accusava De Caro di sciacallaggio, e in un articolo di ieri De Caro si difendeva con queste parole:- Ma di cosa parlano?.
Probabilmente noi giovani siamo più lungimiranti di chi da tempo fa politica e vediamo il marcio prima ancora che venga fuori. Se questo è l’esempio che De Caro offre ai giovani democratici di Benevento non ci sorprendiamo che poi persone come Iavarone offrano alla stampa dichiarazioni affrettate che ledono il buon nome delle persone e che ridicolizzano l’operato di anni di attività politica sul territorio”.
Noi giovani NCD – continua Ceglia nella nota – ci sentiamo fortemente delusi dal comportamento “puerile” che De Caro ha avuto nei confronti della provincia di Benevento e di tutta la Nazione; non può un uomo pensare di poter decidere delle sorti di chi lavora con impegno e dedizione, inguaiandola al solo fine di sostenere e difendere il suo sistema di potere egemonico. Ora De Caro non ha più scuse per svincolarsi dalle domande rivoltegli dal coordinatore regionale dei giovani Ferdinando Izzo”. “Spiegasse dunque – chiosa Ceglia _ quali erano i veri motivi dei suoi incontri con il direttore Rossi e ancora per quale assurda ragione avrebbe voluto “inguaiare” la De Girolamo. Faremo tutto quanto in nostro potere per sostenere il nostro ministro nell’opprimente bufera mediatica e in questo complotto a modo organizzato da chi la politica la esercita come strumento di potere e non come mezzo per migliorare la collettività”.
“Ci siamo riuniti – conclude la nota – per fare il punto di quanto accaduto e in tale sede il membro del coordinamento regionale Izzo ha espresso grande solidarietà nei confronti dell’amica Nunzia: “darò il mio massimo appoggio, garantendo assoluta priorità nell’attivare ogni mezzo in nostro possesso al fine di salvaguardare il buon operato del Ministro”.