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Presunto mercato abusivo degli alloggi popolari, i senza casa chiedono chiarezza al commissario Iacp Del Vecchio

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Il Movimento di Lotta per la Casa interroga in una nota il Commissario dello Iacp, Nino Del Vecchio, “sulla presenza di un presunto mercato abusivo degli alloggi popolari” e chiede chiarezza.
“Qualche mese fa – scrive – il Commissario Del Vecchio affermava che lo Iacp fosse una piramide di vetro e che l’anagrafe delle utenze non fosse necessaria; oggi, invece, ammette e denuncia un presunto mercato delle occupazioni abusive. Dopo tre mesi finalmente il Commissario Del Vecchio afferma che esiste qualcosa di poco chiaro in merito all’occupazione delle case popolari.
Da tempo – aggiunge nella nota – affermiamo la necessità di effettuare controlli incrociati per andare a stanare i privilegiati che occupano alloggi pur non avendone diritti. Da tempo diciamo che esiste qualcosa di poco chiaro nel “tollerare” alcuni abusivi negli alloggi popolari e se c’è qualcuno che tollera di certo non può essere un cittadino normale ma qualcuno che abbia un minimo di poteri.
Allora noi chiediamo per qual motivo dovrebbe esistere un mercato delle occupazioni abusive? Cosa significa? Significa che esiste la possibilità di entrare abusivamente in un alloggio Iacp che dall’oggi al domani si libera e di ottenere o una concessione o una sorta di tolleranza a non ricevere l’immediato sgombero. La città ha visto chiaramente cosa accade se invece un cittadino normale o un comitato di lotta per la casa occupa alla luce del sole uno stabile, nel giro di pochi minuti arriva la polizia e si attivano le procedure per lo sgombero forzato.
Dunque, cosa determina l’esistenza di un mercato sull’occupazione abusiva? Cosa induce una famiglia a pagare una somma di denaro a qualcuno per entrare abusivamente in un alloggio se non la garanzia di non uscire più da quell’alloggio, se non la garanzia di avere un occhio di riguardo, se non la garanzia di non far uscire la cosa allo scoperto?
Ora quindi – prosegue – poniamo alcuni quesiti al Commissario Del Vecchio. Chi ha una contezza reale del patrimonio abitativo Iacp e soprattutto chi può essere a conoscenza in maniera immediata di quanti alloggi per svariate ragioni si liberano? Possono avere dei semplici cittadini tali informazioni? Quindi, quesito fondamentale da dove provengono queste informazioni sul patrimonio abitativo pubblico? Chi le fornisce? Inoltre chi può dare garanzia ad una famiglia di entrare abusivamente in un alloggio e di arrivare ad ottenere l’alloggio stesso?
Non crediamo che semplici cittadini o anche malavitosi qualsiasi possano garantire la tranquillità a non essere sgomberati da un alloggio popolare dopo un occupazione abusiva al punto tale da chiedere una somma di denaro in cambio se non esiste qualcuno che garantisce il mantenimento di quell’occupazione.
Se esiste un mercato delle occupazioni abusive così come dichiarato – conclude il Movimento di Lotta per la Casa – dovrà esistere un qualcuno che lo ha reso possibile fornendo informazioni sensibili e dando garanzia di farla franca?”.