Sindacati
Forestali, i sindacati scrivono a Caldoro e Nugnes: “Stato di agitazione e da lunedì presidio a Santa Lucia”

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“Peggiora ogni giorno di più il grave disagio economico dei lavoratori idraulico forestali della Campania, senza retribuzione per tutto il 2013. Situazione resa ancora più drammatica per le carenze economiche retroattive relative agli anni 2011 e 2012, a tutt’oggi ancora non appianate”.
Lo scrivono le segreterie sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil all’assessore regionale Nugnes e al governatore Caldoro.
“Tutto questo – aggiungono – rischia di compromettere il piano triennale che grazie ai fondi fsc (ex FAS) e una riforma della L.11/96 avrebbe dovuto garantire un rilancio del settore e una riorganizzazione per efficientare il sistema e la salvaguardia dei livelli occupazionali degli oltre 4.000 lavoratori (OTI e OTD).
FAI-FLAI-UILA – proseguono nella lettera – non ci stanno ad assistere inermi a questo stato comatoso di un settore nevralgico quale quello della forestazione dovuto soprattutto all’inerzia , all’incapacità e alla mancanza di volontà di tutti i preposti tecnici e politici.
Di fronte a tale drammaticità, non sono più accettabili alibi nè ritardi, tutti si devono assumere le proprie responsabilità e rispondere personalmente delle proprie azioni.
Pertanto le organizzazioni sindacali di categoria – concludono – proclamano lo stato di agitazione di tutti i lavoratori del comparto e un presidio presso il palazzo della Giunta Regionale sito in Santa Lucia (Napoli), a partire dal giorno 09.12.2013 alle ore 09.00, per chiedere e ottenere risposte concrete per il futuro del settore e il pagamento delle retribuzioni”.