CRONACA
San Nicola Manfredi: fucile ritrovato tra le sterpaglie di contrada Iannassi

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Un fucile a canne e calcio mozzati, calibro 12, con matricola parziale e marca da individuare, è stato ritrovato all’alba dagli agenti della Mobile in contrada Iannassi, nel comune di San Nicola Manfredi. L’arma era nascosta in alcune sterpaglie lungo il ciglio della strada.
Il ritrovamento è verosimilmente riconducibile a quanto accaduto il primo marzo 2012, quando una pattuglia della Sottosezione Polstrada di Grottaminarda – in servizio sull’autostrada A16 nella tratta Benevento-Candela – allo svincolare del casello del capoluogo cittadino, ha notato sulla SS Appia, precisamente sotto il viadotto autostradale, un’autovettura AlfaRomeo SW di colore grigio targata BR119MG.
L’attenzione degli agenti è stata attirata dai due occupanti, due uomini che calzavano entrambi un cappello di colore scuro. Alla vista dell’autopattuglia della Polizia stradale, i due si sono diretti velocemente in direzione di San Giorgio del Sannio, imboccando una strada interpoderale. E’ iniziato così un veloce inseguimento che si è protratto attraverso i comuni di Calvi, San Giorgio del Sannio e contrada Iannassi.
A quest’ultimo incrocio, allo scopo di far desistere la polizia di stato dall’inseguimento, gli occupanti della Alfa Romeo, durante la corsa, hanno lanciato dal finestrino due borse che venivano immediatamente recuperate.
L’auto ha proseguito la sua corsa a velocità sostenuta, riuscendo a far perdere le sue tracce. Nel frattempo, la pattuglia della stradale ha diramato via radio l’inseguimento in atto, tanto che sul posto sono confluite numerose pattuglie delle Volanti della Squadra Mobile allo scopo di intercettare i fuggitivi.
La Squadra mobile, dopo laboriose ricerche, ha scoperto, nascosta tra le radure lungo una strada sterrata di località Pagliara, nel comune di S.Angelo a Cupolo, l’autovettura oggetto di ricerca regolarmente chiusa a chiave. Gli agenti, accorgendosi che il veicolo era stato probabilmente lasciato da pochi istanti a causa del fatto che il motore risultava ancora caldo e, notando sul terreno orme fresche lasciate sicuramente dai fuggitivi, si sono addentrati nella boscaglia per rintracciarli.
La fitta vegetazione, però, non ha permesso una visuale ampia della zona tanto che si è reso necessario l’intervento dell’elicottero del Reparto Volo di Napoli. Le ricerche hanno dato esito negativo per le condizioni dei luoghi. Dai borsoni lanciati dall’autovettura fuggitiva sono state sequestrate due pistole, tre passamontagna, un telefono cellulare marca LG completo di scheda Vodafone.
Un’arma era una fedele riproduzione del modello Beretta 9×21 priva del tappo rosso, con guanciole nere con caricatore inserito contenente 10 proiettili a salve, mentre l’altra pistola era un’arma vera di fabbrica P.Beretta, calibro 22 modello 71, competa di caricatore con all’interno inseriti 7 proiettili stesso calibro caricati a piombo nudo.