Sindacati
CMR di Sant’Agata. La Uil Fpl: raggiunto ottimo accordo integrativo per la salvaguardia dei 25 dipendenti in esubero

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Il segretario della sanità della Uil Fpl, Giovanni De Luca, rende noto che è stato raggiunto un ottimo accordo integrativo per la salvaguardia dei 25 dipendenti in esubero presso il Centro Medico di Diagnostica e Riabilitazione, CMR, di Sant’Agata de’ Goti.
Dopo aver messo un freno ai licenziamenti, grazie a una riduzione dell’orario di lavoro del 20 per cento, per i prossimi tre mesi, abbiamo chiesto e ottenuto, alla scadenza del termine, un tavolo di concertazione per individuare soluzioni migliorative per l’azienda e per il personale.
Il tutto al fine di trovare strategie aziendali utili alla continuità lavorativa dei dipendenti, per tutelare i livelli occupazionali di tutti i lavoratori, nessuno escluso.
L’accordo siglato è infatti un atto di responsabilità verso i lavoratori, è il corollario di una strategia ragionata che mira a tutelare il personale, in un momento di feroce depressione economica. Crediamo, anche stavolta, di aver agito nell’esclusivo interesse collettivo e per questo ricordiamo ai signori del Nursing Up e della Fials che soltanto i rappresentanti dei 3 sindacati firmatari del contratto collettivo nazionale di lavoro hanno il diritto e il dovere di rappresentare gli interessi dei lavoratori nelle sedi deputate.
Ai rappresentanti del Nursing Up e della Fials chiediamo quindi di evitare improbabili azioni sindacali confusionarie e poco efficienti, soprattutto mentre la Uil Fpl è impegnata a tutelare i dipendenti del Cmr.