Regione Campania
Regione Campania, Abbate (Pd): “Intollerabili i ritardi di Palazzo Santa Lucia nell’erogazione dei fondi comunitari”

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“La Regione Campania non può continuare ad accumulare ritardi nella corresponsione dei fondi impegnati su progetti già realizzati. In provincia di Benevento, i fondi per il progetto di reimpiego dei lavoratori ex Consorzi rifiuti ed il pagamento dei contributi a valere su misure POR del programma 2000-2006, misura 1.10, sono l’esempio di una estrema ed intollerabile burocratizzazione delle procedure che, di fatto, ha determinato situazioni insostenibili”.
La denuncia è del consigliere regionale Pd, Giulia Abbate.
“Il progetto dei lavoratori dei Consorzi rifiuti – spiega Abbate – è terminato nel mese di gennaio scorso ed i lavoratori attendono ancora il pagamento degli stipendi, in un quadro di comprensibile disperazione. Allo stesso modo, numerose imprese artigiane ricadenti nel territorio del parco del Taburno e del Matese sono in attesa di ricevere il contributo regionale, dopo aver realizzato investimenti importanti ed adempiuto a tutti gli obblighi previsti dai bandi e dagli avvisi emanati dalla Regione”.
“Ho segnalato entrambe le questioni al Presidente Caldoro ed agli assessori Nappi e Romano – avverte Abbate – per rilevare che la vera accelerazione della spesa è, prima di tutto, quella relativa a liquidazioni per impegni assunti da tempo. Per il resto, tutti i buoni propositi della Giunta regionale si scontrano con la dura realtà dei lavoratori e delle imprese che vantano crediti sacrosanti dalla Regione”.
“Ho chiesto – continua il consigliere regionale del Pd – inoltre, agli assessori di dare conto anche del mancato finanziamento del progetto di proroga dell’impiego dei lavoratori ex Consorzi, il cui iter amministrativo era stato sbandierato ai quattro venti nello scorso mese di febbraio, con tanto di resoconti e dichiarazioni a mezzo stampa, disattese dalla realtà dei fatti, tenuto conto che il progetto presentato dalla Provincia non è stato neppure valutato o preso in considerazione da chi ne aveva assicurato l’avvio dell’iter amministrativo per il finanziamento.
“L’imprudenza delle dichiarazioni rese – conclude Abbate – non ha fatto altro che accrescere lo sconcerto e la sfiducia nelle istituzione dei lavoratori. La situazione dei Consorzi di Benevento è quella più difficile da gestire, nonostante il numero esiguo di interessati rispetto ad altre province della Campania. Tuttavia, da noi, si sommano errori innumerevoli, cui la politica ha il dovere di dare risposte in un quadro di trasparenza degli atti, senza false promesse.”