ECONOMIA
Omologato il concordato preventivo della farmacia Padula. La proposta predisposta dal commercialista sannita Porcaro

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Il Tribunale di Ariano Irpino ha omologato il concordato preventivo in continuità della farmacia Padula Alessandra. Si tratta del primo concordato in continuità di una farmacia ad essere omologato e uno dei primi concordati in continuità omologati in tutta Italia, atteso che le recenti modifiche alla legge fallimentare, con l’introduzione dell’art. 186-bis L.F. che disciplina espressamente il “concordato con continuità aziendale”, sono entrate in vigore soltanto a metà settembre dello scorso anno.
Per la predisposizione della proposta concordataria e del piano industriale, la farmacia si è affidata al dottor Mario Porcaro, commercialista con studio in Milano, Roma e Benevento.
La proposta di concordato prevede il risanamento e la ristrutturazione dei debiti con la prosecuzione dell’attività di impresa e la destinazione dei flussi di cassa generati al soddisfacimento dei debiti pregressi, nell’arco temporale di sette anni dall’omologazione.
Il piano prevede il pagamento del 100% dei prededucibili e dei privilegiati e il pagamento del 30,25% ai chirografari.
E’ importante sottolineare che il Tribunale di Ariano Irpino ha ammesso al voto anche i fideiussori, aderendo all’autorevole e recente orientamento di dottrina e giurisprudenza secondo cui anche questi ultimi hanno diritto ad esprimere il proprio voto in merito alla proposta concordataria.